Alcuni appuntamenti nei borghi della Tuscia nei giorni di venerdì 17, sabato 18, domenica 19 gennaio 2020, come proposti dal sito istituzionale della Provincia di Viterbo.
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Centri vari: Le feste di Sant’Antonio; i programmi in https://www.provincia.viterbo.gov.it/
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Gli eventi della Fondazione Carivit
La Fondazione Carivit ha organizzato un ciclo di conferenze dal titolo “In viaggio sulla via Francigena. Devozione, avventura, emozione” che si terranno a Palazzo Brugiotti (Viterbo, via Cavour n. 67).
La via Francigena è la protagonista per eccellenza delle trasformazioni territoriali e cittadine che hanno segnato la lunga vita del Medioevo e dei movimenti culturali che si sono sviluppati lungo il suo percorso andando ad intervenire, con i suoi innumerevoli diverticoli, sul paesaggio, sulle consuetudini, sui luoghi privilegiati e sulle emozioni, attraverso la sfera più ampia del viaggio.
Gli appuntamenti in programma sono coordinati dalla professoressa Elisabetta De Minicis, docente di Archeologia Medievale presso l’Università degli Studi della Tuscia, mentre i momenti musicali sono curati dal Franco Carlo Ricci, già docente di Storia della musica dell’ateneo viterbese, direttore artistico della stagione concertistica di Unitus.
L’ingresso è libero, fino a esaurimento dei posti disponibili.
I prossimi appuntamenti:
domenica 19 gennaio 2020, ore 16
“I santuari cristiani della via Francigena nel territorio viterbese tra tardo antico e altomedioevo”: relazione di Vincenzo Fiocchi Nicolài, Università di Roma-Tor Vergata
Concerto: Trio Giorgio Sasso Violino, Andrea Fossà Violoncello e Marco Silvi Clavicembalo
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Viterbo, La stagione del Teatro dell’Unione
Piazza Verdi
Teatro in famiglia: Stagione Teatro Ragazzi 2019-2020
sabato 18 gennaio 2020, ore 18.00
“Diario di un brutto anatroccolo”: una produzione Factory con la Xompagnia Transadriatica
Età consigliata: dai 6 anni
“Diario di un brutto anatroccolo” coniuga il teatro e la danza a partire da un classico per l’infanzia di Andersen. Uno spettacolo attraverso il quale Factory, dopo una “Cenerentola” lontana dagli stereotipi e la Caterina protagonista scomoda e non allineata de “La bisbetica domata” di Shakespeare, continua l’indagine sul tema della diversità/identità e dell’integrazione attraverso un linguaggio semplice ed evocativo.
Un anatroccolo oltre Andersen che usa la fiaba come pretesto per raccontare una sorta di diario di un piccolo cigno, creduto anatroccolo, che attraversa varie tappe della vita come quelle raccontate nella storia originale, e compie un vero viaggio di formazione alla ricerca di se stesso e del proprio posto nel mondo e alla scoperta della diversità come elemento qualificante e prezioso. La nascita e il rifiuto da parte della famiglia, la scuola e il bullismo, il mondo del lavoro, l’amore che arriva inatteso e che presto può scomparire anche per cause esterne non riconducibili a noi, la caccia e poi la guerra come orrore inspiegabile agli occhi di chiunque, tappe di un mondo ostile, forse, ma che resterà tale solo sino a quando il nostro “anatroccolo” non sarà in grado di guardarsi negli occhi e accettarsi così come è, proprio come accade al piccolo anatroccolo della fiaba di Andersen che specchiandosi nel lago scopre la propria vera identità.
Info: www.teatrounioneviterbo.it; 388.9506826
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Viterbo, La stagione del Teatro Caffeina
Via Cavour n. 9
sabato 18 gennaio 2020, ore 21.00
“Giorni felici” di Samuel Beckett, con Nicoletta Braschi e Andrea Renzi ; regia di Andrea Renzi
Nicoletta Braschi è Winnie, donna assoluta e minimale, in scena sepolta fino alla vita in un cumulo di sabbia, con Willie, il marito. E mentre la sabbia ricopre inesorabilmente entrambi, Winnie chiacchiera senza sosta, in un’alternanza insensata di momenti che sono il cuore della straordinaria esplorazione beckettiana della vita ai margini della follia. Noi, stretti nel terreno come Winnie, facciamo ricorso a tutte le nostre risorse, a tutte le benedizioni travestite, per intrattenerci a lungo e ancora con la relazione vitale che più amiamo: il teatro.
Info: tel. 0761.342681
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Viterbo, La stagione concertistica dell’Università della Tuscia
Auditorium di Santa Maria in Gradi (ingresso via Sabotino, ampio parcheggio)
Sabato, 18 gennaio 2020, ore 18
Pier Paolo Iacopini con Quartetto d’archi
Pier Paolo Iacopini, saxofoni
Matteo Cristofori e Nella Genova, violini
Andrea Domini, viola
Daniela Bellavia, violoncello
Matteo Cristofori: Quintetto n. 1 con saxofono soprano: “De Proelio”, 1) Ad Hostem Eo, 2) Quies Militis, 3) Signa Inferre, 4) Cantus Cohortis
Domenico Scarlatti (Napoli, 1685-Madrid, 1757): Dalle Sonate per clavicembalo: K 18, K 202, K 208, K 277, K 552 – Trascrizione di Matteo Cristofori
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Acquapendente, La stagione del Teatro Boni
Piazza della Costituente n. 9
Domenica 19 gennaio 2020, ore 17,30
“Bacio dopo bacio” di Paloma Pedrero nella traduzione di Francesca Cornelio
con Maddalena Rizzi, Antonia Renzella, Andrea Murchio; regia di Filippo D’Alessio
Il bacio. Indimenticabile il primo, sorprendenti tutti gli altri. Pratica primordiale, antica e sempre al passo con i tempi, casta e passionale, fraterna e peccaminosa, esplorata o solo promessa, al cinema come nella vita di tutti i giorni, è il protagonista dello spettacolo itinerante “Beso a Beso – Bacio dopo Bacio” di Paloma Pedrero.
Lo spettacolo è un invito a sognare, a convincerci che non c’è un momento né un’età per rinascere con un bacio. L’amore, qualsiasi tipo d’amore, muove il mondo.
Il testo dell’autrice spagnola esplora, in chiave ironica, il bacio come strumento ed emozione vitale, capace di superare i confini e i limiti della comunicazione verbale e resistere ad epoche che spettacolarizzano e inaridiscono i sentimenti.
Info: www.teatroboni.it; 334.1615504; 0763.733174
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Bagnoregio, Mostra di Achille Perilli
Lo spazio espositivo di Palazzo Petrangeli (via Roma 28), ospita più grande artista del Novecento vivente: Achille Perilli.
Curata da Davide Sarchioni, con il prezioso contributo di Nadja Perilli, ‘Achille Perilli Beyond’ nasce dalla collaborazione tra Comune di Bagnoregio, Casa Civita, Vetrya, Fondazione Luca e Katia Tomassimi, Terra Media Lady Art.
“Fino al 29 febbraio questa mostra punta ad accendere i riflettori sul centro storico di Bagnoregio, su cui stiamo attivando un lavoro di narrazione e promozione – afferma il sindaco di Bagnoregio Luca Profili -. Si apre una fase importante che punta a rilanciare tutto il territorio e l’arte insieme alla cultura devono giocare un ruolo centrale”.
La mostra è aperta tutti i giorni, compresi festivi, dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 17.
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Capranica, La stagione del Teatro Francigena
Largo Ripoll
Il teatro comico di Caffeina presenta:
Sabato 18 gennaio 2020, ore 21
“TIPI”: recital comico – antropologico con Roberto Ciufoli
In “TIPI” Ciufoli propone varie tipologie umane mostrando come una particolare caratteristica psicologica corrisponda ad un atteggiamento fisico ben preciso, un modo di parlare e di scegliere le parole attraverso monologhi, poesie, scketch, balli e canzoni in un esilarante percorso che spazia dallo sportivo all’indeciso, dal timido al supereroe e al danzatore. Un vero “multi-one man live show”!
Info: teatrofrancigena@gmail.com
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Caprarola, La stagione del Teatro “Don Paolo Stefani”
Via Giuseppe Cristofari
sabato 18 gennaio 2020, ore 21
Concerto de “Il Quintetto italiano”: “Pierino il lupo” Sergej Prokofiev e colonne sonore
L’opera sinfonica “Pierino e il lupo” musica, suoni e immagini si fondono in un’ opera composta con un preciso scopo educativo. La delicata favola didattica venne immaginata da Sergej Prokofiev (1891-1953) per far conoscere ai bambini i principali strumenti dell’ orchestra, il loro timbro, la loro espressività. Il ruolo del narratore che legge il semplice testo (fa da filo conduttore la storia di Pierino, coraggioso protagonista di una fantastica avventura) viene quindi ripensato per una fisionomia recitante accattivante e bonariamente professorale
Info: 0761.1840202
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Chia (Soriano nel Cimino), Gli eventi dello Spazio Corsaro
via di Ripe 20
sabato 18 gennaio, ore 21,30
“Cento Lire” (a cura della compagnia teatrale “TRADIREFARETEATRO”)
Spettacolo teatrale con maschere, burattini da tutto il mondo e musica dal vivo.
Pulcinella: una delle maschere più famose della storia del teatro, ancora oggi simbolo dell’Italia in tutto il mondo, dalle cui radici hanno preso forma molti altri personaggi, in molti diversi Paesi. Da Polichinelle a Mr. Punch, da Punchiello a Karagiozis, la nostra maschera si è fatta emigrante, come i comici che vestivano i suoi panni, come i lavoratori suoi paesani che scapperanno dalla fame qualche secolo dopo. Pulcinella ha cambiato abiti, lingua, mestiere, perfino il suo carattere, per essere accettato e per sopravvivere in terre straniere, in cui spesso venire accolti è un’impresa impossibile.
Come tutti quelli che fuggono dalle guerre e dagli orrori dei propri paesi oggi, cercando rifugio proprio qui, nel Paese di Pulcinella.
Attraverso un viaggio di maschere, musica, narrazione e teatro di figura, seguiremo le tracce di un migrante particolare, Pulcinella Cetrulo, come sempre alla ricerca di un modo per mangiare.
Regia: Federico Moschetti; Drammaturgia: Irene Scialanca; Interpreti: Federico Moschetti – Irene Scialanca Costumi: Maria Pia Daidone; Maschera: Giulia Falchi
Ingresso a offerta
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Fabrica di Roma, Musica Danza e Opera
Teatro PalArte, via XXV Aprile
Domenica 19 gennaio 2020, ore 17,30
“Dall’opera al cinema”: concerto dell’Ensemble Classica Trio: Romano Pucci, flauto; Fabio Spruzzola, chitarra; Ivano Brambilla, clarinetto e mandolino; con Zara Dimitrova, soprano
Musiche di Mozart, Rossini, Rota, Bacalov, Donizetti, Verdi, Piazzolla, Morricone
Info: 0761.569001; 320.7983999
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Montalto di Castro, La stagione del Teatro “Lea Padovani”
Via Aurelia Tarquinia 58
venerdì 17 gennaio 2020, ore 21
“Sonics”, spettacolo di danza acrobatica creato e diretto da Alessandro Pietrolini
Siamo circondati da bellezza, il nostro correre quotidiano a volte ci rende ciechi davanti a tanta Meraviglia senza renderci conto che un giorno tutto questo potremmo perderlo.
Cosa succederebbe se il nostro modo di fare e di vivere ci obbligasse, ad un certo punto, a nasconderci al centro della Terra perchè tutto quello che c’è in superficie l’abbiamo distrutto?
Quali ricordi avremmo del “mondo di sopra”? Da qui siamo partiti per immaginare la nostra storia…
L’unico depositario dei ricordi di quel mondo è l’Architetto Serafino che, costretto a nascondersi nei meandri sotterranei, continua a nutrire la speranza di farvi ritorno perché convinto che la natura è l’unica forza in grado di rigenerarsi e di far tornare a splendere l’umanità.
Alla guida di un gruppo di temerari, Serafino sfida la forza di gravità inventando continuamente nuove macchine volanti con l’intento di fare il “DUUM”, ovvero il SALTO verso il mondo di sopra per ritrovare la bellezza perduta. Il suono e la vibrazione del “DUUM” racchiudono in sè tutta la forza e l’energia del “fare insieme”.
Info: www.teatroleapadovani.it; 0766.870115
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Tarquinia, Visita ai monumenti
venerdì 17, sabato 18, domenica 19 gennaio, ore 10,30-12,30
Visita al Torrione di Matilde di Canossa e alle chiese di San Giacomo e San Sebastiano
Info: 0766.849282