Con una conferenza stampa tenutasi stamani al Cinema Etrusco di Tarquinia, sono state presentate ufficialmente le iniziative della rete d’imprese VisiTarquinia. Una realtà che, nata nel 2016, raccoglie oggi oltre 50 attività economiche su strada e che punta ad uno sviluppo del turismo mediante idee, eventi ed iniziative, coordinate con una efficace ed innovativa promozione dei prodotti e dei servizi delle imprese e dell’enorme e prezioso patrimonio culturale della città. Un disegno ambizioso, che nasce dal sostegno della Regione Lazio, ma soprattutto dalla capacità di aggregare e fare rete delle attività, della CNA, in questo caso di Viterbo e Civitavecchia, ma anche con il Comune di Tarquinia e con le realtà associazionistiche e territoriali.
“Il Comune è l’ente beneficiario del contributo – spiega Luigia Melaragni della CNA – La rete d’imprese è stato il soggetto promotore del bando, con il Comune che ha approvato il progetto in giunta ed opera in rapporto con l’organo comune, una sorta di CdA della rete, che in questi anni di lavoro gratuito ed appassionato ha messo assieme una variegata serie di iniziative”.
Una delle quali vive il suo clou in questi giorni, con “Il filo nascosto” che, giovedì, si concluderà con il concerto di Leandro Piccioni ed il Quartetto Pessoa, un flash mob d’impronta western ed il lancio della Town of Fame, raccolta delle impronte di protagonisti del cinema a tutto tondo.
“Siamo felici di collaborare a questa serie di eventi – le parole di Gérome Bourdezeau, presidente di Tarquinia Film Office Aps, che assieme a VisiTarquinia cura “Il filo nascosto” – soprattutto perché una delle vocazioni dell’associazione è mettere assieme, concentrare attività convergenti. Spesso disperdiamo energie per ragioni non sempre valide: invece vogliamo abbracciare tutte le realtà associative. Le attività di questi giorni sono plasmate sugli intenti della rete, ma in generale Tarquinia Film Office mira ad essere un’attività volano che si aggiunga, e non sostituisca, a quelle già esistenti”.
Dopo aver ricordato la precedente esperienza della rete nel supporto al premio Città di Tarquinia Luciano Marziano, dedicato alla ceramica, si è parlato poi delle attività di marketing e web marketing lanciate in questo periodo, tra totem, mappe e vetrofanie.
“Da qualche giorno è online in due lingue il sito visitarquinia.online – la spiegazione di Luigia Melaragni – All’interno si trovano le informazioni sulle attività aderenti, con un servizio fotografico per ogni attività, il relativo collegamento social e la possibilità di inserire offerte o registrarsi per una newsletter. Ma il sito mira anche ad una valorizzazione di Tarquinia come territorio, sottolineandone i punti di interesse bilingue”.
In chiusura, la presentazione dell’opportunità offerta ai visitatori tramite il servizio di MyWoWo: scaricando la app – raggiungibile anche tramite i qr code identificativi di dieci monumenti cittadini – è possibile ottenere delle audioguide (in sette lingue) che raccontano le peculiarità della città. Così Tarquinia sulla app si trova inserita assieme a realtà di grande fascino quali Parigi, Singapore, Tokyo e via dicendo.