Riceviamo e pubblichiamo
È denominata Lucensis 2013, l’esercitazione nazionale di Protezione Civile a cui parteciperanno i volontari dell’Associazione Operatori Protezione Civile e Ambientale Tarquinia, dal 14 al 17 marzo nel territorio della provincia di Lucca. A darne notizia è Sabrina Bizzarri, consigliere dell’AEOPC Tarquinia, che con due squadre di volontari prenderà parte all’evento organizzato dalla Protezione Civile Modavi Prociv Lucca. I Campi base ospiteranno oltre 1.000 volontari che giungeranno da ogni regione d’Italia con 250 mezzi operativi e logistici. Si ritroveranno per sperimentare i diversi scenari possibili e acquisire dati utili per promuovere la pianificazione di emergenza a livello locale, verificando la potenzialità di intervento e la capacità di lavorare insieme. “Anche quest’anno – riferisce il consigliere Bizzarri – il nostro gruppo sarà presente a questa grande esercitazione nazionale di Protezione Civile, a cui prenderemo parte con tre mezzi, di cui uno predisposto per lo spegnimento degli incendi, attrezzatura per le emergenze e diversi apparati radio per gli spostamenti durante le prove di simulazione”. Le attività operative di addestramento infatti si terranno nel Comune di Altopascio nella provincia di Lucca, e prevedono un intenso programma di prove per valutare le capacità di risposta delle organizzazioni in caso di rischio sismico, idrogeologico e idraulico, e vuole essere un momento di verifica addestrativa e di integrazione tra le varie organizzazioni di volontariato. Gli obiettivi dell’evento sono la verifica dei tempi necessari per l’attivazione delle strutture operative del volontariato a nazionale, i collegamenti radio delle strutture operativa del sistema di protezione civile che partecipa all’esercitazione, la verifica della ricettività nelle aree d’attesa per i soccorritori e le procedure in caso di incendio boschivo. Sono questi i dati più significati dell’esercitazione “Lucensis 2013”: oltre 1.000 Volontari con 250 Mezzi operativi, 14 unità cinofile, 1 Posto medico avanzato, 2 unità a cavallo, gruppi di sommozzatori, 5 centrali radio ed altre unità operative. “Saranno quattro giorni di prova per i volontari dell’AEOPC Tarquinia che svolgeranno questa esercitazione, saremo chiamati ad operare su diversi scenari a qualsiasi ora del giorno e della notte, tutto come in una situazione di vera criticità. Questo – conclude il consigliere dell’associazione Sabrina Bizzarri – ci permetterà di essere ancora più preparati e formati per svolgere le diverse attività di protezione civile che si potranno verificare in caso di emergenza”.