Riceviamo dall’IISS Cardarelli di Tarquinia e pubblichiamo
Il 10 maggio alle ore 17.00 nell’aula magna dell’Istituto Cardarelli incontro a tema “Vogliamo dialogare? Come e perché è necessario che ragazzi e adulti si ascoltino”. Presenzieranno il Vescovo Gianrico Ruzza e il Professor Alessandro Ricci, psicologo, psicoterapeuta e docente presso l’Università Pontificia Salesiana, che sarà uno dei protagonisti del convegno organizzato e animato dagli studenti del Cardarelli, coadiuvati dai loro compagni Elisa Pucci e Giuseppe Marincola, allievi del liceo classico, e dalle professoresse Anna Maria Catalani e Manila Di Gennaro.
La distanza tra adulti e giovani si va pian paino allargando e capita con una certa frequenza che i genitori non riescano a comprendere le richieste dei figli. Tutti gli adulti sono stati una volta giovani. Capita spesso, tuttavia, che ci si dimentichi di quali siano stati i bisogni e le necessità di un tempo. Ed è del tutto normale che certe esigenze non si sentano più prossimi a noi una volta cresciuti.
Le vicissitudini personali, le ribellioni giovanili tipiche dell’adolescenza, la pandemia e gli incerti scenari internazionali hanno reso ancora più difficile per i ragazzi capire il loro e trovare la loro strada e il loro percorso di vita.
Si presenta, dunque, all’avanguardia la proposta dell’IISS Vincenzo Cardarelli di Tarquinia, che per il 10 maggio, alle ore 17:00 invita a un incontro dal titolo “Vogliamo dialogare? Come e perché è necessario che ragazzi e adulti si ascoltino”.
“La qualità del tempo che dedichiamo all’ascolto dei giovani- commenta il Dirigente Scolastico Laura Piroli – costituisce indubbiamente un elemento fondamentale per avvicinare generazioni che hanno sperimentato contesti adolescenziali diametralmente opposti”.
Alla serata presenzieranno il Vescovo Gianrico Ruzza e il Professor Alessandro Ricci, psicologo, psicoterapeuta e docente presso l’Università Pontificia Salesiana, che sarà uno dei protagonisti del convegno organizzato e animato dagli studenti del Cardarelli, coadiuvati dai loro compagni Elisa Pucci e Giuseppe Marincola, allievi del liceo classico, e dalle professoresse Anna Maria Catalani e Manila Di Gennaro.
Temi dell’incontro saranno la necessità di ascolto, la paura di fallimento e di non corrispondenza alle aspirazioni di genitori, insegnanti, allenatori, la difficoltà di rapportarsi con il mondo reale e lo scontro/incontro tra generazioni. “Da adolescenti abbiamo avuto tutti le nostre difficoltà e ci siamo sentiti non compresi- conclude il Dirigente Scolastico – Ora i nostri giovani hanno la possibilità e la capacità di parlare a noi adulti. Saremo in grado di ascoltarli?”