Riceviamo e pubblichiamo
In risposta al c.s. del PDL, NDC, FI e TERZO POLO la Dott.ssa Laura Voccia candidata per le elezioni provinciali nella lista civica “Moderati e Riformisti –cambia la Tuscia ” riferisce quanto segue: faccio presente che le mie posizioni politiche del 2012, quale candidato del gruppo UDC e quelle attuali,con le quali mi sono presentata alle elezioni provinciali sono state e sono sempre posizioni di centro ; ho appoggiato allora il progetto politico dell’UDC che sosteneva alle comunali il candidato Alfio Meraviglia perché ritenevo fosse innovativo e soprattutto rispettoso di ideali di democrazia nei quali credo e l’ ho continuato ad appoggiare sino ad oggi; tuttavia preso atto delle spaccature esistenti nell’ambito del centro-destra e in assenza di una più chiara strategia politica dell’UDC, peraltro commissariato e con un quadro dirigenziale in via di ricostituzione, nell’intento di fare qualcosa di concreto e propositivo per le persone che si riconoscono in un polo moderato e riformista ho ritenuto , facendo questa scelta, di poter rappresentare le istanze di quanti ancora credono in un progetto di centro.
Sta di fatto che tutti quelli che mi conoscono sanno che sono una persona aperta al dialogo costruttivo volto al bene dei cittadini e questo anche a dispetto di netti schieramenti politici.
Ritengo che in un momento così difficile nei rapporti tra le istituzioni e i cittadini servono persone che intendono lavorare per una politica nuova a favore di questi ultimi e non viceversa.
Pertanto in tutta coscienza non ritengo di aver fatto nessun “salto” di schieramento, come magari qualcun altro esponente politico può aver fatto in questi ultimi dieci anni sia a livello locale che nazionale ,ma solo cercato di apportare il mio contributo per la ricostruzione di un polo centrista, spero sia a livello provinciale che locale ,dando il sostegno con la mia candidatura ad un nascente movimento politico che raccoglie varie esperienze di area popolare e moderata e che appoggerà il Sindaco Mazzola alla sua candidatura quale Presidente pur mantenendo una sua autonomia politica.
Penso che il dialogo e la mediazione sia necessaria in politica per costruire insieme qualcosa per gli altri oltre che per se stessi e queste due cose fanno parte di me sia nella vita privata che in quella politica.