Riceviamo dal Comune di Vitorchiano e pubblichiamo
Prosegue a Vitorchiano l’iter per la realizzazione del nuovo polo dell’infanzia. Nel consiglio comunale del 5 giugno 2023 con unico punto all’ordine del giorno – “Recepimento ed esame delle osservazioni arrivate in merito al progetto di variante urbanistica per la realizzazione di un polo per l’infanzia in località Pallone, finanziato dall’Unione Europea con fondi in seno al NextGenerationEU, PNRR Missione 4 – Comp. 1 -Inv-1.1” – sono state discusse e controdedotte le 14 osservazioni pervenute. Si è trattato principalmente di una discussione di natura tecnica incentrata sul progetto di variante urbanistica, già iniziata nella precedente seduta del 31 maggio.
Tale progetto permetterà sia di riconfigurare nel suo insieme la logistica scolastica nel territorio comunale, sia di attuare le più recenti linee guida del MIUR per un’edilizia scolastica inclusiva, che sostenga anche la natalità e i servizi all’infanzia creando un percorso formativo efficace fin dai primi anni di vita, grazie alla realizzazione di un asilo nido comunale, inclusa nel progetto. Inoltre le scuole primaria e secondaria di primo grado, grazie al futuro ed efficiente riuso degli attuali locali in località Pallone, godranno di spazi aggiuntivi e laboratori per un potenziamento dell’offerta formativa, rendendo il percorso 0-14 anni più moderno e vicino alle reali esigenze dei ragazzi.
Il finanziamento è stato concesso anche per l’incidenza della popolazione in età scolastica a Vitorchiano, attestata dagli oggettivi dati anagrafici ISTAT accettati dal Ministero. Una necessità a cui occorre dare una risposta forte. Anche le linee guida del Governo per incentivare la natalità sottolineano proprio l’importanza di avere nuove strutture scolastiche di supporto e di prossimità, come appunto i nuovi poli dell’infanzia.
Tornando alla discussione, l’ufficio tecnico comunale, coadiuvato da professionisti esperti in urbanistica e pianificazione del territorio, ha redatto dettagliate controdeduzioni tecniche su tutti i quesiti e dubbi sollevati, fornendo chiare e formali risposte, non solo di natura urbanistica ma anche riguardo agli aspetti di natura edilizia. Con questa delibera, illustrata dall’assessore all’urbanistica Federico Cruciani, il consiglio ha respinto le osservazioni e preso atto delle controdeduzioni. Ora il piano di variante urbanistica, corredato dalle osservazioni, dalle controdeduzioni e dal voto del consiglio, proseguirà il proprio iter, come previsto dalle norme, presso altri enti.
Le risposte tecniche erano state in buona parte già fornite in totale trasparenza nei vari incontri pubblici svolti in aprile (nella sede comunale e in loco) sia con alcuni cittadini favorevoli all’opera, i quali hanno anche suggerito spunti per ulteriori miglioramenti, sia con altri che nutrono perplessità, ai quali gli amministratori hanno fornito le necessarie rassicurazioni, sia con quelli che, magari anche non residenti, sono contrari a una nuova scuola.
L’obiettivo finale è di ampio respiro: rendere le scuole di Vitorchiano sempre più moderne, confortevoli, fruibili, efficienti e sicure. Il nuovo polo dell’infanzia, oltre a recuperare spazi e laboratori oggi non presenti, consentirebbe anche di portare avanti la proposta di istituzione dell’ufficio di presidenza e della segreteria d’istituto nella sede di Vitorchiano. È stato infine confermato che non sarà attuata alcuna cementificazione massiva dell’area, né eseguiti espropri, e non è prevista alcuna devastazione del quartiere, come purtroppo raccontato da alcuni: i residenti di Via Mario Patrizi, Via Monte Grappa, Via Dolomiti, Via Monte Cervino possono stare tranquilli.
Il nuovo edificio si svilupperà su una struttura distribuita sul solo piano terra, realizzata principalmente con materiali naturali e circondata da piante e alberi oggi assenti nell’area individuata. Saranno rispettati tutti i requisiti e gli standard urbanistici di zona, nonché quelli medi dell’intero territorio di Vitorchiano in termini di verde pubblico e le distanze da altri edifici, dalla cava e dalle strade. Inoltre, raccogliendo alcuni suggerimenti, saranno sia potenziate le aree verdi attrezzate esistenti con nuovi arredi, sia ne sarà realizzata una nuova proprio nel medesimo contesto urbano di Via Gran Paradiso. Risposte puntuali sono state quindi date sul PEC (Piano di emergenza comunale) e sulla rete idrica a servizio del nuovo edificio perché la sicurezza del territorio, in caso di calamità, è una priorità.
Ora la vera sfida è rispettare la complessa, stretta e rigida tempistica dettata dal PNRR, sia per la variante urbanistica sia per quel che riguarda lo sblocco delle risorse approvate dal Ministero.
Il voto finale del consiglio è stato favorevole con larga maggioranza. Un solo voto contrario alla nuova scuola, da parte dello stesso consigliere di minoranza che il 27 febbraio scorso aveva definito la nuova scuola “inutile e dannosa”. Il consiglio si è chiuso con i ringraziamenti dell’assessore Cruciani all’ufficio tecnico per il grande lavoro svolto finora con estrema autonomia e professionalità, nonché per il positivo approccio alla complessa gestione delle prossime fasi.