Riceviamo e pubblichiamo
Parallelamente alle novità introdotte a inizio anno nel sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti che hanno interessato tutto il territorio di Vitorchiano, anche con l’introduzione, in via sperimentale per il 2019, della tariffa puntuale (centrata sul monitoraggio della reale quantità di rifiuti prodotta dalle utenze e finalizzata alla riduzione della frazione secco e indifferenziato a vantaggio delle frazioni di rifiuti riciclabili e recuperabili), è partito il progetto “Plastic Free”, in particolare nelle scuole primarie e dell’infanzia, promosso dal Comune di Vitorchiano e reso possibile con la sua introduzione nel PTOF, grazie anche alla sensibilità della dirigente scolastica sui temi ambientali.
L’amministrazione comunale si è infatti fatta promotrice, negli ultimi anni, di un percorso di confronto continuo con le scuole e con l’intera cittadinanza nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione ambientale per la raccolta differenziata dei rifiuti e il raggiungimento nonché superamento degli obiettivi di legge; a queste iniziative se ne sono anche aggiunte molte altre, tra cui ad esempio “Puliamo il Mondo” in collaborazione con Legambiente, che ogni anno permettono approfondimenti utili anche ad una maggiore e più profonda sensibilizzazione dei cittadini, a partire dal ruolo della scuola come volano per un ulteriore passo in avanti nelle politiche educative e ambientali nel territorio, con il fine non solo di differenziare al meglio a casa ma anche di produrre, in ogni circostanza, la quantità minore di rifiuti possibile, in particolare plastica, all’interno anche di un virtuoso atteggiamento volto al riutilizzo, con la progressiva eliminazione degli oggetti usa e getta che ormai hanno “invaso” la quotidianità delle persone.
“Nei mesi scorsi, al fine di migliorare i dati del raccolta porta a porta dei rifiuti – precisa l’assessore all’ambiente Federico Cruciani – è partita una nuova e specifica campagna di comunicazione e sensibilizzazione sul territorio, con assemblee pubbliche e gazebo in piazza, utili anche a spiegare le novità che dal 1º gennaio hanno interessato il sistema di raccolta. Tra queste ricordo il conferimento del secco residuo tramite il nuovo mastello grigio con chip (per misurare la frequenza di utilizzo e la quantità conferita, cosi da premiare chi meglio differenzia), nonché l’associazione dei metalli insieme alla plastica al giovedì, modifica quest’ultima in grado di apportare inattesi e correlati effetti estremamente positivi. Inoltre, con il fine di rispettare le convenzioni CONAI, al rifiuto ‘carta’ è stato associato il colore blu mentre alla ‘plastica e metallo’ il colore giallo. Il vero obbiettivo è ridurre la quantità di rifiuti ‘secco e indifferenziato’ prodotta, non solo in termini percentuali ma anche in valore assoluto, con una quantità pro-capite che si porti stabilmente al di sotto dei 60/65 Kg annui”.
I dati dei primi mesi dell’anno danno ragione a questi adattamenti del sistema e hanno già permesso di incrementare la percentuale di raccolta differenziata al di sopra del 75% con l’obiettivo futuro di raggiungere l’80%; dati resi possibili anche grazie ad un sistema di controlli un po’ più forte nonché campagne contro l’abbandono dei rifiuti portato avanti con l’uso delle telecamere.
“A tutto ciò – aggiunge il sindaco Ruggero Grassotti – abbiamo voluto aggiungere una nuova campagna di sensibilizzazione per ridurre i rifiuti in plastica. Rifiuti che stanno compromettendo l’equilibrio dell’ecosistema mondiale. Per questo ci siamo fatti promotori, in particolare nelle scuole e con le associazioni, del progetto ‘Plastic Free’; il fine è quello di stimolare l’attenzione dei bambini e delle bambine sull’importanza di effettuare una buona differenziata prestando attenzione ai gesti quotidiani così da ridurre l’uso degli oggetti di plastica (in particolare usa e getta) a vantaggio di quello riutilizzabili, tutto ciò grazie a professionisti dell’educazione ambientale che in queste settimane stanno incontrando gli studenti delle scuole di Vitorchiano”.
A tal scopo, per la mensa scolastica, il Comune sta già promuovendo, sin dall’inizio dell’anno, l’uso di stoviglie lavabili in luogo di quelle di plastica o usa e getta. Inoltre saranno donate ai ragazzi, entro la fine dell’anno scolastico, delle borracce di alluminio (riutilizzabili all’infinito) da tenere nello zaino in luogo delle bottigliette di plastica, così da portare con se acqua senza avere la necessità dei contenitori/bottiglie di plastica. A tutto questo si aggiungeranno ovviante campagne di sensibilizzazione anche tra le attività commerciali per stimolare e incentivare la vendita di prodotti sfusi, come ad esempio nel campo dei detersivi (peraltro già svolta da alcuni commercianti del territorio) o prodotti per animali domestici.