Riceviamo e pubblichiamo
Nella seduta del consiglio comunale del 4 luglio 2020, il Comune di Vitorchiano ha approvato il bilancio di previsione, lo strumento principale della programmazione politico-economica, tramite il quale l’ente destina risorse per le necessità del territorio.
Il bilancio si caratterizza per una serie di obiettivi prioritari: contenimento della pressione fiscale, lotta all’evasione tributaria, tutela delle famiglie e aiuti alle imprese in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19, mantenimento della qualità dei servizi sociali, educativi, sanitari, realizzazione di un significativo piano degli investimenti per la cura e la manutenzione del territorio e per il rispetto dell’ambiente. Quindi, investimenti focalizzati sul patrimonio degli edifici scolastici, sul sistema fognario ed idrico, su pubblica illuminazione, strade e impianti sportivi, azioni per la valorizzazione degli immobili comunali e delle risorse storico-culturali del paese, lo sviluppo economico il rilancio del turismo. Restano invariate le rette delle tariffe dei servizi che il Comune eroga ai cittadini la cui copertura da parte dell’ente è del 51%.
“Si tratta come sempre di un bilancio prudente – spiega l’assessore Annalisa Creta – per evitare di inserire partite che rischiano di non trasformarsi in entrate. Ricordiamo che il bilancio di previsione è stato redatto e costruito in larga parte prima dell’emergenza Covid-19, anche se tiene in considerazione una serie di situazioni che da quella emergenza sono state generate, ad esempio la rinegoziazione dei mutui con Cassa Depositi e Prestiti o i contributi ricevuti da Stato e Regione per far fronte al periodo del lockdown con buoni spesa, contributi per sanificazioni e dispositivi individuali di protezione”.
“Una volta superato positivamente il voto sul bilancio di previsione – continua Creta – la strategia è quella di operare una rivalutazione della situazione, andando cioè a rivedere tutte le stime di entrate e parametrandole di nuovo rispetto alla situazione attuale, inserire nel bilancio tutti quei contributi che sono arrivati o stanno arrivando da enti terzi e recuperare tutte quelle voci di spesa alle quali il Comune può, o necessariamente deve, fare a meno come conseguenza delle misure di restrizione, allocando infine le somme scaturite dalle rinegoziazioni dei mutui: tutte risorse che devono essere reimpiegate per la fase di ripartenza, con un’attenzione imprescindibile sugli equilibri di bilancio”.
Nel corso della stessa seduta del consiglio comunale, sono stati approvati: il regolamento di disciplina Imu, in seguito all’abolizione della Iuc il cui regolamento disciplinava tre tributi (Imu, Tasi, Tari, con quest’ultima che sarà presto oggetto di un regolamento autonomo); il programma triennale dei lavori pubblici 2020-2022 e il relativo elenco 2020, in cui sono ricompresi solo i lavori di importo superiore a 100mila euro e che cumula complessivamente 8.235.963,34 euro; il programma degli incarichi di lavoro autonomo di natura occasionale o coordinata e continuativa su sensi dell’art.46 L.133/2008, del programma triennale delle alienazioni immobiliari, dei prezzi di cessione delle aree secondo l’art.14 del DL55/83, nonché dei gettoni di presenza dei consiglieri comunali (con invarianza della spesa); il Documento Unico di Programmazione (Dup) 2020-2022 e la nota integrativa e di aggiornamento, che è il documento guida per l’operato dell’amministrazione comunale.
In materia fiscale è stata confermata l’aliquota dell’addizionale comunale Irpef e approvate le aliquote e le detrazioni Imu per l’anno 2020. Sono state confermate le aliquote Imu per l’abitazione principale e relative pertinenze categorie A1, A8, A9 (0,5%) con una detrazione di 200 euro se abitazione principale. Per le aree edificabili e tutti gli altri immobili diversi dall’abitazione principale, l’aliquota è confermata all’1,05%. Per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita l’aliquota è fissata allo 0,25% finché permanga tale destinazione, per fabbricati rurali ad uso strumentale allo 0,1%, mentre sono esenti i terreni agricoli.
Il sindaco Ruggero Grassotti, in apertura di seduta, ha riepilogato tutte le misure attuate dal Comune durante il periodo di lockdown e le azioni messe in campo e allo studio per dare sostegno a imprese, associazioni, famiglie, fasce sociali deboli nonché per la riapertura della scuola e dei servizi ad essa correlati a partire dal prossimo 14 settembre. Ha poi ringraziato il personale dell’amministrazione e del Gruppo Comunale di Protezione Civile che è rimasto operativo per tutto il periodo dell’emergenza, profondendo un enorme sforzo per dare sostegno alla cittadinanza.