Secondo appuntamento con Flussi sotterranei, l’evento-concerto in calendario il 3 agosto 2012. Andrea Seki, arpista, poli-strumentista e autore, ideatore del progetto artistico e musicale nato nel ‘98, “The Elfic Circle”, darà vita a una nuova magica atmosfera sonora, nei sotterranei di Tesori d’Etruria, in piazza della Morte 1 (quartiere medievale di San Pellegrino) a Viterbo, insieme a Paolo Alessandrini (bodhràn, percussioni). Andrea Seki e Paolo Alessandrini provengono da un percorso artistico comune e propongono un programma speciale in duo, che fonde felicemente sonorità celtiche moderne e composizioni originali dei due artisti.
Il successo dello scorso evento-concerto di Flussi sotterranei ha sancito l’apprezzamento totale di un pubblico sempre più appassionato alle nuove frontiere musicali appartenenti a un’era “meditativa-trance-ipnotica del suono”, così come viene definita dallo stesso Andrea Seki.
Anche in questo secondo appuntamento serale con Flussi sotterranei sono in programma due eventi sensoriali all’insegna dell’emozione: la degustazione di prodotti delle terre etrusche e la visita guidata ai cuniculi della Viterbo nascosta, l’inaspettata Città dei Papi sotterranea.
Il programma:
ore 20,30 – Aperitivo e visita dei sotterranei di Tesori dell’Etruria
ore 21,00 – Concerto
I posti sono limitatissimi, per partecipare alla serata è necessario prenotarsi ai seguenti contatti:
email: info@tempocreativo.it – Tel. 0761.220851
Gli artisti
Andrea Seki
Nato ad Acquapendente, un paese nell’alta Tuscia in Italia, da una famiglia di Tuscia (provincia di Viterbo) e Umbria, e un ramo paterno che proviene dal nord della Sardegna, vanta molte generazioni di musicisti-Bardi nell’albero genealogico familiare. Attualmente vive sulla costa atlantica della Bretagna.
Dal 1998 a oggi, una trentina di musicisti europei ed extraeuropei hanno collaborato con Andrea Seki, molti dei quali, bretoni, irlandesi, tedeschi, etc. Il progetto “TheElfic Circle” propone vari ensemble e formazioni: solista, duo, trio.
Attualmente dal vivo Andrea utilizza l’Arpa Celtica (acustica) e l’Arpa elettrica (electro-harp “Camac”), che usa come mezzo espressivo per atmosfere più moderne, anche utilizzando svariati effetti – echi, delays – sonorità “siderali” in cui la sua Arpa, entra talvolta in una dimensione sonora “spaziale “, di forte impatto emozionale, capace di ricreare atmosfere e “ambients” esclusivi.
Paolo Alessandrini
E’ un percussionista legato alla tradizione irlandese e celtica, che esprime al meglio la sua arte attraverso l’uso di strumenti come il bodhrán, un tamburo a cornice irlandese, usato soprattutto nel repertorio della musica popolare dell’isola. Paolo Alessandrini suona nel gruppo musicale Roisin Dubh, conosciuto per il repertorio dedicato alla musica celtica. Nato nel 1977, il percussionista ha partecipato ai maggiori festival di musica celtica in Italia e all’estero, registrando anche alcuni brani per la Rte, la televisione nazionale irlandese.