Arresto con l’accusa di violenza sessuale aggravata continuata per abusi su una bambina: è questo il provvedimento scattato nei confronti di un fisioterapista di Tarquinia, nei cui confronti il gip di Viterbo ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
I fatti contestati risalirebbero “sino ai primi giorni di settembre – spiega in una nota il procuratore di Viterbo, Paolo Auriemma – nell’ambito di attività privata svolta a domicilio ai danni di una bambina di otto anni, residente nel viterbese e affetta da disabilità”.
“Sulla base della denuncia sporta dai genitori della parte offesa, – continua la nota – gli uomini della Polizia di Stato del Capoluogo della Tuscia hanno subito avviato attività investigativa che, sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica, è sfociata nel provvedimento restrittivo. All’atto dell’esecuzione della misura l’indagato è stato sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, all’esito della quale è stato rinvenuto materiale informatico, ancora in fase di analisi per gli eventuali, ulteriori risvolti di carattere penale”.
“Il destinatario della predetta misura, incensurato, è stato associato alla casa circondariale “Mammagialla”. – conclude il testo del Procuratore – Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, innanzi al Gip di Viterbo, l’indagato ha reso spontanee dichiarazioni. Sono in corso indagini per accertare eventuali ulteriori episodi analoghi”.