Riceviamo e pubblichiamo
Abbinare sapori, spettacoli e divertimento, nella cornice tarquiniese più adatta a vivere certi eventi nel periodo invernale: il Top 16 prosegue il suo autunno di appuntamenti e lo fa con Vini al Top, due giorni all’insegna del piacere enogastronomico e non solo.
Sabato 29 e domenica 30 novembre, la struttura commerciale tarquiniese assieme al Comune ed all’Università Agraria di Tarquinia, alla Pro Loco, alla FISAR ed al Carrefour Market accoglierà il pubblico presentandogli cinque cantine ed aziende vinicole tarquiniesi – l’Azienda Muscari Tomajoli, la Tenuta Sant’Isidoro, Etruscaia, Terre Giorgini – Santa Maria e Cantina Cerveteri – di cui gli appassionati potranno degustare i vini acquistando un apposito carnet (al prezzo di cinque euro per cinque degustazioni).
Nel weekend incentrato sul vino non potevano mancare occasioni d’informazione e sensibilizzazione alla cultura ed all’imprenditoria enologica: sabato pomeriggio vari esperti del settore saranno protagonisti di una tavola rotonda sul tema della commercializzazione del vino, mentre domenica è prevista una degustazione guidata – dal titolo “Bere Solidale” – condotta dai sommelier della FISAR ed il cui ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza. Particolare ed interessante, invece, l’iniziativa della Croce Rossa Italiana, di Tarquinia, che metterà a disposizione dei presenti un paio di occhiali “speciali”, che simulano lo stato di ebbrezza.
Poi spazio allo spettacolo ed al divertimento: si passerà dall’animazione per bambini alla dimostrazione culinaria – con protagonista, domenica sera, Vittoria Tassoni della scuola di cucina “Il Prezzemolino” –, dagli spettacoli di danza con la SunFlower Academy e le SpottieOttieDopaliscious ai live acustici dei duo Steve&Paul e Hot Nuts. Il tutto con la cornice di un mercatino di prodotti artigianali e la possibilità di degustare, nel corso delle serate, caldarroste e vino novello.
Una sperimentazione che coinvolge tante realtà cittadine, quindi, e che nasce da un’idea di fondo secondo cui la promozione del territorio debba passare anche e soprattutto dalla valorizzazione di realtà imprenditoriali e commerciali, pronte anch’esse a rispondere positivamente alle sollecitazione del tessuto sociale tarquiniese.