“Vincenzo io.. t’abbraccerò”: il 21 giugno alla Stas una serata di musica ricordando Vincenzo Micocci

Riceviamo e pubblichiamo

Mercoledì 21 giugno 2023 sì terrà a Tarquinia alle ore 21, grazie al Patrocinio e all’ospitalità della S.T.A.S. (Società Tarquiniense d’Arte e Storia), presso la Sala Sacchetti del Palazzo dei Priori, l’iniziativa-spettacolo “Vincenzo io.. t’abbraccerò”, 50 anni di canzoni per i 100 anni del “Papà” di tanti cantautori. Il ricavato dell’ingresso a offerta libera sarà interamente

L’evento è nato da un’idea di Francesco Micocci, uno dei figli di Vincenzo che ne curerà anche la presentazione con la collaborazione artistica di Gabriele Ripa. Durante la serata interverrà anche Stefano Micocci che parlerà di Rino Gaetano sul quale ha scritto anche un libro.

Nello spettacolo verranno ripercorsi i momenti salienti della meravigliosa vita “musicale” di Vincenzo Micocci (e da un certo punto in poi con la etichetta indipendente “it” anche con la collaborazione dei suoi figli maschi Stefano e Francesco). Si partirà dal 1958 quando Vincenzo Micocci, allora direttore artistico della RCA, coniò nell’ufficio del direttore generale Melis, anche suo amico, il termine “cantautore” per il cantante Gianni Meccia che scriveva canzoni molto particolari, dal titolo “Odio tutte le vecchie signore” e via discorrendo, ma voleva solo esserne l’autore facendole cantare ad altri.

Micocci gli disse che canzoni così particolari e se vogliamo “assurde” potessero essere interpretate solo dal loro autore; venne fuori prima il termine “cantantautore” alquanto “cacofonico”, e allora Vincenzo creò la parola “cantautore” che piacque molto anche al suo interlocutore direttore generale, e che rimase nel tempo ed è utilizzata ancora ai giorni nostri.

Lo spettacolo sarà un susseguirsi di canzoni che hanno segnato ogni decennio dalla seconda metà degli anni ’50 fino al primo quinquennio del 2000, prodotte da Micocci, prima da solo come direttore artistico della Rca, poi della Ricordi a Milano e poi dal 1970 in poi di nuovo a Roma fondando la “IT” dischi, affiancato dopo qualche anno dai figli. Alcune canzoni saranno suonate e interpretate dal vivo da artisti di Tarquinia; saranno raccontati aneddoti e curiosità relativi a canzoni e artisti, mostrate sullo schermo foto dagli archivi dei Micocci e proiettati i contributi video in omaggio a Vincenzo di alcuni grandi cantautori “lanciati” da lui e che ancora oggi continuano a fare la storia della musica italiana.