Vincenzo Bellelli è il nuovo direttore del Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia. Archeologo di fama internazionale, dirigente di Ricerca al CNR in servizio all’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale, è responsabile scientifico degli scavi archeologici nell’area urbana di Cerveteri. Lo comunica, in una nota odierna, il Ministero della Cultura.
Il Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia comprende la necropoli della Banditaccia, la più estesa dell’area mediterranea, iscritta nel 2004 dall’Unesco nella lista del patrimonio dell’umanità; il Museo archeologico nazionale di Tarquinia, che ha sede nell’antico Palazzo Vitelleschi e conserva tra l’altro il celebre altorilievo dei cavalli alati provenienti dagli scavi dell’Ara della Regina; la necropoli di Monterozzi. Tali siti complessivamente hanno registrato oltre 153.000 visitatori nel 2019.
“I musei italiani sono cambiati profondamente in questi anni e sono oggi un’eccellenza riconosciuta nel mondo, perché a guidarli sono andate le persone giuste attraverso rigorose selezioni internazionali”. Così il ministro della Cultura, Dario Franceschini, commenta la nomina di sei nuovi direttori di musei e parchi archeologici, selezionati da una commissione di altissimo livello scientifico.“L’incrocio tra autonomia e qualità dei direttori – prosegue Franceschini – ha permesso di compiere importanti passi avanti nella modernizzazione del sistema museale e nel rafforzamento della tutela e della produzione scientifica. Ringrazio la commissione per l’accurato lavoro svolto in questi mesi che ha portato alla nomina da parte del direttore generale musei, Massimo Osanna, di sei nuovi direttori, cinque italiani e uno francese”.
La commissione, che ha valutato 156 candidati, era presieduta da Stefano Baia Curioni, professore associato di storia economica presso la Università Commerciale “Luigi Bocconi” di Milano e esperto di economia della cultura, e composta da: Nadia Barrella, professoressa ordinaria di museologia presso l’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”; Valérie Huet, professoressa di storia antica presso l’Università della Bretagna Occidentale e Centro “Jean Bérard”; José María Luzón Nogué, Real Academia de Belòlas Artes de San Fernando, già direttore del Museo del Prado; Antonia Pasqua Recchia, già Segretario generale del Ministero della Cultura.Secondo la procedura di selezione pubblica il Direttore Generale Musei, Massimo Osanna, ha scelto i sei nuovi direttori tra le terne di candidati indicate dalla Commissione per ciascun istituto.