Riceviamo dalla lista Vetralla Futura e pubblichiamo
In questo periodo di ripresa della pandemia, come dimostrano il costante aumento dei contagi e il passaggio del Lazio in zona gialla, anche dall’amministrazione comunale di Vetralla ci aspetteremmo un maggiore e convincente invito alla cautela e alla responsabilità, al pari di quanto avviene in molti altri comuni della provincia soprattutto in relazione allo svolgimento di eventi pubblici.
Ben comprendiamo che, dopo due anni condizionati dal Covid e nei giorni delle feste natalizie, l’esigenza di socializzazione e divertimento sia piuttosto forte. Ci chiediamo però se in un momento simile, considerata anche la situazione delle scuole, sia opportuno continuare a spingere numerosi eventi che prevedono un’elevata partecipazione di bambini, categoria presso cui, nella fase che si sta attraversando, i rischi di contagio e trasmissione del virus sono alti.
In particolare, ci domandiamo se sia giusto, anche dal punto di vista etico, un appuntamento come quello del 6 gennaio, quando la Befana arriverà con un elicottero dell’Aviazione dell’Esercito all’interno del Regno di Babbo Natale. Con questo evento, il Comune vuole ricordare il piccolo Matias, la cui triste vicenda ha riempito le cronache nazionali nelle scorse settimane. L’iniziativa ha un’importante valenza sociale e proprio per questo esprimiamo dubbi sul modo in cui è stata organizzata, dal quale emerge una certa strumentalizzazione dell’immagine di questo bambino. Oltre a non tenere conto delle difficoltà del periodo, aggiungere elementi di autocelebrazione ci sembra eccessivo.
Allo stesso modo riteniamo che, come avvenuto in occasione del recente concerto in Duomo (organizzato dalla Banda Musicale “O. Pistella”) e del Presepe vivente (organizzato dalla Pro Loco), l’attuale amministrazione intenda più che altro offrire un’immagine di efficienza e di protagonismo nel contrasto al Covid, quando in realtà tutti gli aspetti sono stati curati direttamente dalle associazioni grazie al loro impegno e assumendosi tutti i rischi.
L’emergenza sanitaria non è ancora finita e purtroppo la situazione richiederebbe scelte magari difficili e impopolari, ma più responsabili e rispettose nei confronti della collettività. Rivolgiamo i nostri auguri di buon anno a tutto il Comune di Vetralla e ai cittadini, con l’invito a mantenere sempre comportamenti coscienziosi a favore della salute e della sicurezza di tutti, con la speranza di lasciarci presto alle spalle questo periodo difficile.