Riceviamo da Massimo Giampieri, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, e pubblichiamo
“Apprendiamo con sdegno la bocciatura, da parte dell’amministrazione Coppari, della mozione presentata dal consigliere Giulio Zelli sulla Giornata del Ricordo. Era stata già grave l’assenza della maggioranza alle commemorazioni dell’8 Febbraio scorso, non di meno il colpevole ritardo con cui la mozione è stata inserita all’ordine del giorno del consiglio comunale di lunedì passato. Tutto questo evidentemente non é bastato.
Non contenta degli affronti citati, la maggioranza che governa Vetralla ha bocciato la mozione. L’assessore Postiglioni, novello storico, ha motivato la bocciatura avventurandosi in parziali ricostruzioni ed in un ragionamento tutto suo sul fatto che quegli eccidi andavano contestualizzati e che le Foibe furono la logica conseguenza di ciò che gli italiani fecero in quel periodo; dimenticando, cosa non da poco, che quei tragici eventi avvennero a guerra finita.
Ricordiamo all’assessore Postiglioni e al sindaco Coppari, che ha gravemente avallato queste sconcertanti parole, che Il Giorno del Ricordo è una solennità civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno. Istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92[, vuole «conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale».
Oltre a non aver ottemperato ad un obbligo istituzionale previsto per legge, la maggioranza ha anche sfregiato la memoria di un loro concittadino, il carabiniere Lupattelli, morto infoibato. Chiediamo un intervento delle autorità competenti affinché venga ripristinata la legalità, e vengano fatte scuse pubbliche a tutti i cittadini di Vetralla.”
Massimo Giampieri
coordinatore provinciale Fratelli d’Italia