Riceviamo e pubblichiamo
Si è svolta lunedì 18 marzo, presso la sala Coronas della Prefettura di Viterbo, la consegna degli attestati di “Verso una scuola amica”, a conclusione del progetto nazionale “Miur/Unicef”. Un percorso intrapreso dagli alunni di 22 istituti della Tuscia – istituti comprensivi e secondari di secondo grado -, con l’obiettivo di migliorare l’accoglienza e la qualità delle relazioni nella scuola, favorendo la partecipazione attiva dei bambini e degli adolescenti. I passi intrapresi sono stati: la promozione della conoscenza internazionale sui diritti dell’infanzia, l’accoglienza, le iniziative di solidarietà, la partecipazione e il protagonismo degli alunni nella scuola, la scuola-famiglia e la funzionalità di spazi e tempi scolastici.
Al progetto ha partecipato l’Istituto comprensivo di Montalto di Castro che ha ricevuto quest’anno il suo secondo attestato. Alla benemerenza erano presenti il Prefetto di Viterbo Antonella Scolamiero, il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Venanzio Marinelli, il Garante dell’infanzia per il Lazio Franco Alvaro, la referente Unicef nazionale Manuela D’Alessandro, la presidente del Comitato provinciale Unicef di Viterbo Teresa Perfetto, la referente dell’ufficio scolastico provinciale Clelia Maio, i docenti e i dirigenti scolastici, e le autorità territoriali delle scuole coinvolte, tra cui anche il sindaco di Viterbo Giulio Marini, il sindaco di Montalto di Castro Sergio Caci ed il sindaco di Canepina Maurizio Palozzi.
All’evento erano presenti anche: il professor Massimo Palumbo, primario di pediatria del Belcolle, riconfermato nel riconoscimento “Ospedale amico dei bambini”; il Presidente del consiglio d’istituto di Montalto e Pescia Andrea Talenti; i docenti Graziella Menci e Alberto Puri (Scuola primaria Montalto e secondaria Montalto e Pescia) e Bruna Mariani, insegnante della scuola dell’infanzia.
“Per noi questo progetto è stato molto rilevante – ha spiegato il dirigente scolastico di Montalto Grazia Olimpieri – poiché ci proponiamo di essere una scuola che forma alla vita. Un obiettivo che non deriva da un’ambizione ma dalla consapevolezza che si tratta di un bisogno educativo fondamentale per i nostri studenti”. “Sono onorato – aggiunge il Sindaco Sergio Caci – di essere stato invitato alla cerimonia di lunedì scorso. Il motto creato dagli studenti presenti “Studenti in crisi? Noi ci siamo”, è un segnale chiaro che Unicef ed Istituti scolastici sono riusciti a coinvolgere in questo progetto i principale soggetti, i ragazzi”.