Ancora un episodio di vandalismo a Tarquinia, stavolta in un’area amatissima dai cittadini ma già soggetta al danneggiamento dell’erosione del mare.
Sono apparse, nei giorni scorsi, delle scritte con la bomboletta spray di color nero sulla struttura di Porto Clementino, a Tarquinia Lido. A denunciarlo, sui social, l’associazione Tarquinia nel Cuore: “Una situazione inaccettabile che va avanti da anni ormai – le parole di Tarquinia nel cuore – ed ora anche gli incivili che tutti sappiamo colpiscono meglio nelle loro azioni quando c’è una situazione di abbandono ed incuria da parte delle Istituzioni, per un luogo pubblico nonché in questo caso di un bene di alto valore storico-culturale per la nostra Tarquinia come è Porto Clementino”.
La denuncia dell’associazione va poi oltre la vernice spray e chiama in causa direttamente l’amministrazione. “Sono anni – spiegano – che segnaliamo alle Istituzioni la situazione in cui versa Porto Clementino lasciato nell’abbandono più totale: assenza dell’ordinanza che deve essere visibile sui pannelli in legno ad indicare lo stato di pericolo ed invece chiunque può passare oltre questa staccionata di legno e salire su parti della struttura diventate pericolose, i pali di legno ormai inesistenti e pannelli in legno staccati, viti arrugginite e una parte della staccionata ormai prossima a crollare. Se cadesse addosso a qualcuno?”
“Scriveremo all’amministrazione comunale che ha la responsabilità dell’interdizione e in paletti insomma della manutenzione ordinaria dell’area, ma sono oltre 2 anni che è in questo stato. Chiederemo di mettere dei sistemi di telecamere dopo queste scritte perché si fermi subito il continuare con scritte che vanno ad imbrattare il nostro meraviglioso monumento. Scriveremo inoltre sollecitando interventi urgentissimi, lo facciamo di nuovo e per l’ennesima volta, volti a salvare la struttura dall’azione del mare perché la situazione è gravissima. Serve un intervento urgente a tutela della struttura perché sta crollando”.