Riceviamo e pubblichiamo
Secondo appuntamento venerdì 18 luglio p.v. alle ore 21.00, del ciclo di conferenze di archeologia subacquea promosse dalla S.T.A.S. È la volta di Sergio Anelli, sicuramente uno dei maggiori esperti sotto l’aspetto archeologico del tratto di costa tirrenica in esame, impegnato in vari progetto per la sua valorizzazione, a tal fine collabora con associazioni di settore e con l’Università degli Studi della Tuscia.
La conferenza dal titolo I relitti di Tarquinia, vuole in realtà far maggior luce sulla conformazione delle strutture portuali di Tarquinia – campo ancora piuttosto inesplorato – e sui commerci ad esse correlate, in base alla presenza di relitti in mare.
Nelle immagini subacquee che accompagneranno le esposizioni, oltre a fondali di inaspettata bellezza, resti di strutture, relitti e materiali di ogni epoca confortano la visione di una fascia costiera intensamente occupata in ogni epoca e attestano contatti via mare con genti e culture che hanno contribuito a plasmare il territorio dell’Etruria.
L’appuntamento è in Piazzale Europa all’interno della Lizza della “Torre di Dante” (in caso di maltempo nella sede sociale di Palazzo dei Priori), complesso che, a partire dal 1971 e ancora nel 1992, è stato interamente restaurato dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia che ancora ne detiene l’uso grazie ad una concessione del Comune di Tarquinia.
L’evento è possibile grazie al sostegno della Provincia di Viterbo e dell’Università Agraria di Tarquinia e alla collaborazione con il Comune di Tarquinia, l’AEOPC di Tarquinia, il Museo Civico di Santa Marinella “Museo del Mare e della Navigazione Antica” e la A.S.D. Asso Paguro di Montalto di Castro.