Riceviamo e pubblichiamo
Venerdì 24 maggio, dalle ore 15 alle 18, presso l’aula magna della sede centrale dell’IIS V. Cardarelli di Tarquinia, si terrà un seminario sul simposio nell’antichità dal titolo “Le strade del vino nella storia dell’uomo”. Nel corso dell’incontro, organizzato dagli studenti e dai docenti della classe quarta del liceo classico, gli alunni presenteranno le loro relazioni in un’ottica interdisciplinare che. attraverso un percorso storico e culturale che dalla società greca arcaica e classica ci condurrà fino alla moderna vinificazione, prevede anche momenti di musica e danza, oltre ad una degustazione finale di vini offerti dalla Cantina Sant’Isidoro di Tarquinia.
«Il simposio – spiega Marco Leopoldo Ubaldelli, docente ideatore e coordinatore del progetto – oltre ad essere un momento centrale in cui nell’antica Grecia il gruppo riaffermava i propri valori e celebrava la sua coesione e identità, è stato anche il laboratorio di una parte notevole della poesia greca arcaica, della composizione e performance, della sua ripetizione, diffusione e tradizione. Ancora oggi bere assieme può rappresentare un’occasione importante, da gestire con intelligenza ed equilibrio, per consolidare relazioni sociali e amicizie».
Nel corso del seminario si parlerà, tra le altre cose, dei percorsi del vino, dei vini dell’antichità, della musica e del suo legame con il vino, dei giovani e dei danni dell’alcol, della vinificazione oggi. Ma si farà anche un breve “viaggio” in Inghilterra dove attorno al consumo di un’altra bevanda, il caffè, nelle “coffee houses” del XVIII secolo si è sviluppata la cultura ed è nato il giornalismo moderno.
«Questo progetto nasce da competenze diverse presenti nella classe – prosegue Ubaldelli – ed è incentrato sulla multidisciplinarietà, anche in vista della tesina che l’anno prossimo i ragazzi dovranno preparare per la maturità e dello studio che affronteranno all’università». «Desidero ringraziare tutti i docenti che hanno contribuito all’organizzazione di questo seminario – dichiara il dirigente scolastico Laura Piroli – e la Cantina Sant’Isidoro che ha messo a disposizione degli studenti e della scuola la propria professionalità e competenza e sarà presente con i suoi vini per una degustazione finale. Ancora una volta la nostra scuola ha condiviso i saperi con un’importante realtà esterna, nella convinzione che aprirsi al territorio significa rinsaldare l’identità di gruppo e il senso di appartenenza ad una comunità».