(s.t.) Alla fine, quindi, il consiglio comunale con la mozione “anti-Ranucci” si farà venerdì 15: dopo i rumors degli ultimi giorni, che avevano ipotizzato uno slittamento dell’assise alla prossima settimana, arriva ora la convocazione con – tra i vari punti all’ordine del giorno – la proposta di revoca dell’assessore ai lavori pubblici avanzata dall’opposizione in blocco, escluso Cristiano Minniti.
A darne notizia, prima ancora del sito internet comunale, è il consigliere Marco Gentili, che posta sul proprio blog la convocazione con l’ordine del giorno. Oltre ad alcune delibere in approvazione – lavori di adeguamento della viabilità locale e della litoranea di Tarquinia e realizzazione di un ponte per il superamento del torrente Arrone al punto 3 (a seguito di deliberazione provinciale) e nuovo Regolamento di Gestione Asilo Nido del Comune di Tarquinia al punto 4 – ed a due mozioni presentate dal consigliere Celletti (M5S) – per l’immediata adozione dell’art. 3, D.L. 10.10.2012 n. 174 sul rafforzamento dei controlli in materia di Enti Locali e per l’estensione delle opere di dearsenificazione a tutta la rete idrica nel territorio di Tarquinia, rispettivamente ai punti 6 e 7 – si affronterà questa sorta di “questione di fiducia” su Ranucci.
Numeri alla mano, non pare assolutamente in dubbio l’incarico dell’assessore, ma alla prova dei fatti il voto sarà comunque un banco di prova per l’amministrazione, perché non è certo che la maggioranza si mostrerà compatta come ci si sarebbe potuti attendere non più di qualche mese fa. Che scelta farà, ad esempio, Maurizio Leoncelli, reduce da scontri palesi proprio con Ranucci a seguito delle polemiche sulla nuova viabilità introdotta da quest’ultimo. Ed in un consiglio comunale “ristretto”, dopo la riduzione del numero dei consiglieri, anche perdere un pezzo può rivelarsi segnale non ininfluente, e magari sollecitare pretese e appetiti di qualche altro collega di scranno, pronto ad accusare “mal di pancia” strategici.
Non mancherà – c’è da esserne certi – l’ormai tradizionale dose di polemica verbale: anche se il consiglio è di nuovo mattutino (convocazione alle 8 e 30), il clima sarà di certo caldo e dai banchi dell’opposizione non mancheranno attacchi al Sindaco ed alla giunta.