(f.e.) Esposto dei residenti e proprietari di abitazioni e appezzamenti terrieri ubicati lungo la Strada Provinciale Valle del Mignone per le condizioni precarie in cui versa la via di comunicazione. “La strada – scrivono – è completamente abbandonata e priva di manutenzione, tranne la pulizia di alcuni tratti di cunette per la raccolta delle acque piovane effettuata lo scorso anno. Le ultime piogge hanno creato non poche difficoltà alla circolazione a causa dell’allagamento della stessa, con conseguente riversamento di fango e detriti, dovuto principalmente al fatto che le cunette , pressoché inesistenti, non permettono il deflusso delle acque piovane, con conseguente riversamento sulla strada”. I residenti segnalano anche come la banchina esistente per tutto il tratto è di livello superiore al manto stradale, e ciò non consente il deflusso delle acque fungendo quindi da contenitore.
“Al chilometro 5 sul lato sinistro è presente una notevole frana che dal alto monte scende verso il lato fiume Mignone. Tale frana, non di piccole dimensioni, ha causato l’interruzione del deflusso delle acque piovane raccolte all’interno della cunetta ed il loro successivo smaltimento verso il lato fiume. In seguito a ciò, lo stagnare delle acque sulla sede stradale, a causa delle numerose ultime gelate notturne, ha causato un ingente danno al manto stradale, con conseguente disagio e pericolo alla circolazione”. Nel passato più volte i residenti erano rimasti isolati ed il ricordo di quegli attimi mette timore. “Poiché la stagione invernale non è ancora finita e poiché le situazioni metereologi che non sono prevedibili, ci auguriamo che tutti gli uffici, ognuno per la propria competenza, si attivi al fine di evitare situazioni di emergenza per intransitabilità anche in considerazione del fatto che tale zona è servita dal servizio pubblico ed è abitata da numerose famiglie. La Valle del Mignone rappresenta l’unica via di fuga in caso di chiusura al traffico della statale Aurelia bis tra Monte Romano e Tarquinia”.