Viaggiare è un’azione allo stesso tempo fisica e mentale, conoscenza di posti nuovi, gente diversa e – in fondo – di se stessi. Viaggiare è crescere, conoscere, scoprire e scoprirsi; è accettare la novità, la diversità, e saperle inserire nella realtà di tutti i giorni. Viaggiare è svago o costrizione, sogno o necessità. Di queste e delle molte altre facce che un viaggio può assumere s’è parlato, con la consueta giovialità, durante l’appuntamento serale con Book&Wine, sabato scorso, presso la Sala Belli.
Ospiti, questa volta, dell’Università Agraria di Tarquinia e della sua kermesse enoletteraria sono stati Francesca Bellino – giornalista, reporter di viaggio, voce radiofonica, conduttrice e autrice televisiva – e Ahmed Hafiene, attore tunisino di cinema e teatro, introdotti per il pubblico da Daniela Carmosino e Luigi De Pascalis. Fulcro della serata, la presentazione del libro della Bellino, Uno sguardo più in là: interessante mosaico d’esperienze di viaggio. Molto coinvolgente, per il pubblico presente nella suggestiva cornice della Sala Belli, anche il racconto delle esperienze di straordinaria ed appassionata viaggiatrice di Elisa Valeri, consigliere dell’Ente di via Garibaldi.
La convivialità, il fascino degli argomenti, la capacità degli intervenuti di far sognare ed immaginare scenari di viaggio hanno creato un clima caldo, reso possibile anche dai vini siciliani scelti per la circostanza e dall’ormai tradizionale, per Book&Wine, ippocrasso, bevanda di vino speziato la cui ricetta era in voga nell’Antica Roma.
E così la serata è divenuta chiacchierata e dibattito, con il tema dell’integrazione che ha coinvolto il pubblico con interventi e domande su una tematica che ha monopolizzato anche i momenti successivi, con l’autrice pronta a conversare con i più curiosi tra i presenti.