Riceviamo e pubblichiamo
L’allevamento delle lepri continua a regalare soddisfazioni all’Università Agraria. Dopo la nascita dei piccoli, il periodo di ambientamento nei recinti a terra, si è proceduto alla cattura, alla bollatura e al successivo lancio in libertà di 74 esemplari selezionati, allevati in regime biologico, autoctoni, in perfette condizioni di salute e nel rispetto della biodiversità.
“70 esemplari allevati presso l’Università Agraria – spiega Daniele Ricci – sono stati acquistati dall’ATC VT2 e immediatamente rilasciati nel territorio comunale, 20 acquistati precedentemente dall’ATC VT1, hanno comportato un introito per l’Ente di circa cento euro a capo oltre iva. Il ripopolamento è attività fondamentale, giusto dare risposte al territorio allevando in loco con le massime garanzie, senza importare la selvaggina dall’estero e riducendo il rischio di veicolare malattie pericolose per gli animali”.
4 capi sono stati rilasciati nella zona addestramento cani di proprietà dell’Università Agraria e gestita dal Gruppo Cinofilo tarquiniese, per la collaborazione che prestano ogni anno durante la mostra e gara cinofila che si svolgono durante la Festa della Merca.
“Un risultato importante figlio di un investimento serio – aggiunge il Presidente Blasi – differenziare l’attività del centro aziendale è oggi un esigenza rispettata. Si guarda al futuro. Un ciclo continuo, già una dozzina i nuovi nati. Mi piace sottolineare la grande professionalità raggiunta anche in questo ambito dal personale dell’Ente. A dimostrazione di questo la produzione è passata dai 40 capi del 2015 ai 94 del 2016”.
Il rapporto con il mondo venatorio si arricchisce di nuove prospettive, il rispetto dell’eco sistema è un’esigenza comune. Questa attività garantisce un ripopolamento selezionato e sicuro. La presenza alle operazioni della Dott.ssa Linda Sartini (veterinario dell’ATC VT2) e del Dott. Claudio Montigiani (tecnico faunistico), esperti nel settore e il loro apprezzamento, sono garanzia per il lavoro svolto e il miglior viatico per le future produzioni.
Conclude il Presidente Alberto Blasi. – “Le attività dell’Ente procedono spedite, nonostante la cattiva politica tenti di creare ostacoli pretestuosi e chiacchiere da bar”.