Riceviamo da Maurizio Leoncelli e pubblichiamo
Come volevasi dimostrare: dilettanti allo sbaraglio. Un’amministrazione, quella dell’Università Agraria, che prima di preoccuparsi di vedere la situazione debitoria dell’ente, comincia ad elargire a pioggia incarichi esterni.
Le prime delibere del nuovo anno votate dalla giunta esecutiva -la numero 5, 6 e 7- confermano la volontà di riaffidare incarichi esterni. Se l’amministrazione Borzacchi ha speso 70.000€ in incarichi esterni, l’amministrazione Tosoni sembra voler alzare questa soglia: l’ex Presidente Borzacchi lo fece dopo due anni, il nuovo presidente fin da subito senza preoccuparsi, lui e i suoi assessori e consiglieri di maggioranza, di fare un resoconto sullo stato patrimoniale dell’ente e senza preoccuparsi se l’ente potrà sostenere la spesa. Tutto ciò conferma di come si navighi a vista.
Addirittura il Presidente Tosoni, dopo aver criticato le precedenti amministrazioni, si paventa che sia prossimo a nominare una segretaria personale; come dire predicare bene razzolare male. Ora ci aspettiamo che questi signori si rimettano anche l’indennità, cavallo di battaglia della loro campagna elettorale. A questo punto sorge il dubbio che i debiti che hanno urlato ai quattro venti non sono veri, altrimenti un buon amministratore avrebbe prima guardato alla solidità dell’ente e poi avrebbe fatto i primi passi. Ne vedremo delle belle se questi sono i presupposti.