Riceviamo e pubblichiamo
Zero interrogazioni, zero emendamenti, zero ordini del giorno o mozioni, zero proposte protocollate, solo una selva di inutili articoli sui giornali: questa la sintesi dell’attività amministrativa del consigliere del PdL, almeno così si firma, Manuel Catini. Come tutti sanno, Catini non può convocare il consiglio, ma può presentare, ai sensi dell’art.8 del regolamento proposte di deliberazione o chiedere la convocazione del consiglio ai sensi dell’art.13 raccogliendo le firme di un quinto dei consiglieri, se ci riesce. Attività delle quali a tutt’oggi non c’è traccia.
Peraltro sono stati celebrati lo stesso numero di consigli dello scorso anno e preso lo stesso numero di delibere del 2012, a dimostrazione di una polemica gratuita e inutile. Nessuno rifugge dal confronto, anzi sulla vicenda Monte Romano è lui che ha chiesto, sempre e solo dai giornali, riunioni e incontri, salvo poi non presentarsi senza nemmeno avvisare. La maggioranza non è spaccata, tutt’altro lavora compatta per risolvere i problemi dell’Ente e dei cittadini. Per fortuna le persone non la pensano tutte come il consigliere Catini e non mancano apprezzamenti e ringraziamenti anche pubblici per l’operato dell’Università Agraria.
Siamo lieti che il giovane oppositore riconosca che ci occupiamo di problemi importanti. Nessuna difficoltà a dare risposte, quelle che mancano sono le domande, almeno formali. Su certi temi, non scendiamo alla polemica giornalistica, amministrare è una cosa seria. Quando c’è un bando di gara aperto, polemiche come quelle di Catini sono non solo inopportune, ma anche dannose, pertanto lo invitiamo, come sempre, a evitare simili inutili esternazioni.
Nota ufficiale dell’Amministrazione dell’Università Agraria