Riceviamo dall’Università Agraria di Tarquinia e pubblichiamo
L’Università Agraria di Tarquinia recupera 25mila euro di affitti non pagati per gli orti. L’Ente ha destinato dei terreni, situati in località Voltone e Vallegato e frazionati in porzioni da 500 e 300 metri quadrati, a orti per uso familiare. Da un controllo contabile, effettuato nelle scorse settimane, sono risultate diverse situazioni di morosità che hanno portato, su impulso del Presidente Riglietti, a iniziare le procedure per il recupero delle somme non versate nelle casse dell’Ente.
“L’assegnazione degli orti avviene seguendo norme contenute nell’apposito regolamento – dichiara l’assessore Marcello Maneschi – e i beneficiari sono i cittadini residenti a Tarquinia. Su disposizione del Presidente Riglietti, ci siamo attivati con gli uffici per controllare eventuali morosità, riscontrando mancati pagamenti per circa 25mila euro. Abbiamo quindi inviato delle lettere, sollecitando gli assegnatari a saldare il debito. Molti hanno già ottemperato alla richiesta, in ragione anche dell’attenzione al rapporto con l’utenza che ha ritrovato nell’Ente un interlocutore attento ai bisogni delle persone”.
“La concessione degli orti ha un’importante azione sociale – dichiara il Presidente dell’Università Agraria, Alberto Riglietti – la piccola porzione di terreno è coltivata per uso familiare, è un’attività che impiega il tempo libero all’aria aperta consentendo di coltivare prodotti sani e a chilometro zero. Il recupero delle somme non versate dagli utenti – conclude Riglietti – rientra nell’azione intrapresa dalla nostra maggioranza per salvaguardare i conti, risanare il bilancio dell’Università Agraria e ristabilire un dialogo tra utenti e Amministrazione.”