Riceviamo da Maurizio Leoncelli e pubblichiamo
Rimango basito dalla risposta scritta che mi è stata recapitata questa mattina (ieri, ndr) del Segretario dell’Università Agraria Dottor Marcello Marian.
Come consigliere di amministrazione ho presentato, ormai da oltre 2 settimane, una richiesta di accesso agli atti per richiedere degli atti amministrativi; aldilà che trovo inverosimile di come un amministratore con il potere di controllo e vigilanza attribuito dalla legge, è assurdo che venga quasi “maltrattato” con fare ironico dallo stesso segretario.
Egregio segretario Marian ma se lo ricorda che è retribuito con i soldi dei cittadini di Tarquinia per ben 1500 euro mensili? Pretendo rispetto istituzionale, lo stesso che ripongo nei suoi confronti, perché ho l’onore di rappresentare i miei cittadini ed ho il diritto di svolgere al meglio il compito che mi è stato democraticamente affidato; la invito pertanto a non ironizzare più alle richieste di accesso agli atti e soprattutto a farmi prevenire nel minor tempo possibile quanto richiesto altrimenti sarò costretto a rivolgermi nuovamente agli organi competenti denunciando gli accaduti.
Invito il Presidente e i suoi assessori a prendere ufficialmente le distanze da certe esilaranti affermazioni che appaiono solo figlie di un gioco politico dimenticando invece come il ruolo di segretario generale sia un incarico a tutela di ogni amministratore, che esso sia di maggioranza o di opposizione.
Maurizio Leoncelli
Consigliere Agraria Tarquinia