Come anticipato dalle voci circolate nell’immediata vigilia e confermato, proprio pochi minuti prima dell’inizio del consiglio, da una nota diffusa dai Moderati Riformisti, Alberto Blasi, Presidente dell’Università Agraria di Tarquinia, ha ratificato davanti all’assise le proprie dimissioni, già protocollate ad inizio mese.
Il consiglio era iniziato con qualche minuto di ritardo e con un pubblico ben più numeroso del solito, come rimarcato in quasi tutti gli interventi dei consiglieri, e si è aperto con un applauso in ricordo delle vittime del terremoto ed in forma di apprezzamento per il lavoro di soccorso ed aiuto che volontari e forze dell’ordine stanno svolgendo in queste drammatiche ore.
Quindi, dopo dei chiarimenti in merito al verbale della precedente seduta, Blasi ha preso la parola per confermare le dimissioni senza, però, dare spiegazioni. Almeno per ora, perchè – come ha ricordato – ci sono venti giorni da statuto perchè queste diventino effettive e quindi, come ribadito più volte, “prendo il tempo che lo statuto concede”.
Ad incalzarlo sono stati sia i consiglieri d’opposizione, che gli alleati MoRi, con Attilio Boni che in nome del gruppo ha letto la nota già affidata alla stampa. Proprio tra Blasi e Boni si è tenuto un battibecco. “C’è un errore sulla verità dei fatti – le parole di Blasi – Le spiegazioni il mio partito ve le ha ben date in due riunioni”. “Se queste spiegazioni ci sono – ha replicato Boni – credo questa sia la sede più opportuna per renderle note”. Domani mattina il video degli interventi in consiglio su lextra.info, atteso in giornata anche un comunicato stampa ufficiale del PD.