Riceviamo dall’Università Agraria di Tarquinia e pubblichiamo
L’Università Agraria di Tarquinia, con un bando pubblico, ha assegnato agli agricoltori tarquiniesi quindici lotti di terreno la cui concessione era in scadenza e venti quote ad altrettanti coltivatori. Le quote sono superfici seminative aventi un’estensione fino a tre ettari; mentre i lotti di terreno variano tra i dieci e i cinquanta ettari.
Soddisfatti Alberto Riglietti, Presidente dell’Ente, e Marcello Maneschi, vicepresidente con delega agli Orti, Quote e Lotti. “Le assegnazioni dei lotti che avevano la concessione in scadenza sono state effettuate in linea con la stagione agraria, una cosa che non avveniva da diversi anni – dichiara Marcello Maneschi, assessore delegato e vice presidente dell’Ente – inoltre abbiamo effettuato la revisione dei concessionari delle 420 quote, in collaborazione con l’Ufficio Anagrafe del Comune. Questo per accertare la residenza e l’esistenza in vita. Poi abbiamo assegnato venti quote a nuovi concessionari, sempre rispettando i tempi della stagione agraria al fine di consentire lo svolgimento dei lavori necessari. Infine, abbiamo sistemato le pendenze esistenti con alcuni vecchi concessionari morosi – conclude Maneschi – avendo sempre una particolare attenzione alle situazioni economiche dei singoli”.
“Prosegue il risanamento del bilancio dell’Università Agraria – dichiara il Presidente Alberto Riglietti – ringrazio l’assessore Marcello Maneschi e i dipendenti per l’impegno profuso. Abbiamo un sereno confronto con gli utenti, ma allo stesso tempo poniamo il massimo impegno per salvaguardare i beni dell’Ente, che appartengono a tutti i cittadini tarquiniesi.”