Riceviamo e pubblichiamo
Elogio dell’eccellenza, le Coltrine d’Oro premiano chi, membro di una collettività, si è distinto nel nome di Tarquinia. Un riconoscimento semplice, ma capace di emozionare chi lo riceve. Tra gli allevatori premiati Santino Velluti, per la sua capacità di accorciare la filiera e guardare al biologico come risorsa e Giovanni Pettinari, come uomo e rappresentate di una famiglia da sempre impegnata a tutela della razza bovina maremmana.
Riconoscimento alla memoria per il compianto Luigi Cepparotti, per il suo amore per i cani e le importanti manifestazioni organizzate. Per l’impresa premiati Manrico Lodi, Valerio Brizi e Alfredo Antimi perché in un momento di crisi economica danno risposte importanti realizzando investimenti seri e garantendo speranza e profili occupazionali. Onori anche all’Associazione CulturaleLa Lestrae alla Società Tarquiniense di Arte e Storia. Tra gli eventi premiato l’Horse Show e il suo ideatore Massimo Emiliano Ortenzi, una delle manifestazioni legate ai cavalli più apprezzate e appuntamento stabile dell’estate Tarquiniese.
Tra i momenti più intensi la consegna della Coltrina d’Oro al Dott. Giovanni Chiatti, premiata la sua disponibilità e la sua umanità, oltre l’amore per la maremma e l’impegno a sostegno della biodiversità animale. A consegnare i premi l’Assessore Provinciale all’agricoltura Luigi Ambrosini, il Presidente dell’Università Agraria Alessandro Antonelli, gli Assessori Alberto Blasi e Renzo Bonelli e il Presidente del Consiglio Comunale Armando Palmini.
“Un piccolo riconoscimento, ma dall’alto valore simbolico – ha commentato Antonelli – il nostro obiettivo premiare chi lavora senza clamori, nell’interesse della nostra collettività. Per chi lo riceve un gesto di umiltà rappresentato dalla coltrina, da sempre simbolo di fatica e modestia”.