Riceviamo e pubblichiamo
“Via ai lavori di spalcatura e diradamento della Pineta di Spinicci. 23 Ettari di proprietà dell’Università Agraria saranno oggetto di interventi colturali necessari a preservare la medesima area pinetata. – spiega l’Assessore Attilio Boni – Un intervento composito, che prevede tanto la spalcatura, ovvero la rimozioni dei rami delle piante in essere, quanto il taglio di diradamento opportuno per garantire le condizioni ottimali per lo sviluppo e la ripresa vegetativa delle piante.
Un patrimonio importante che necessita di cure costanti. In passato simili interventi erano risultati particolarmente onerosi. Il combinato diradamento più spalcatura, permette oggi, grazie all’offerta economica della ditta Barili, previo esperimento di gara pubblica, un introito positivo per l’Ente di quasi diecimila Euro.
Prevista altresì la rimozione totale di tutti i materiali di risulta. Garantito quindi il decoro dell’area. I lavori inizieranno entro la prossima settimana. Vista la vocazione turistica del sito si è preferito attendere la fine della stagione estiva, anche per garantire la totale sicurezza nell’esecuzione dei lavori.
Un modello che speriamo di replicare anche sulle altre pinete presenti sul territorio gestito dall’Università Agraria. Nel tentativo di abbattere costi e razionalizzare l’esigenza di difesa del patrimonio boschivo.
Un’attenzione quella alle pinete di fondamentale importanza. Ci siamo attivati per combattere la presenza di focolai di “blastofago” particolarmente insidioso e pericoloso per la vita delle piante con elevata capacità di propagazione. Pronto anche un progetto per ripristinare le piante abbattute dalla tromba d’aria che ha causato non pochi danni nella primavera ultima scorsa”.