di Fabrizio Ercolani
20 centesimi per un fotocopia dell’orario dei treni. È quanto sono costretti a sborsare i turisti che si rivolgono all’ufficio turistico locale. Una copia dunque pagata a peso d’oro per un servizio che invece dovrebbe essere utile alle persone che vengono nella nostra città e chiedono informazioni di primaria necessità.
Perché dunque far sborsare soldi ai turisti per un’informazione dovuta? C’è di più l’articolo 11 del bando di aggiudicazione della gara cita testualmente che “il materiale promo-pubblicitario e informativo dovrà essere fornito dal comune”. Allora perché la guida è gratuita mente la copia dell’orario dei treni si paga?
Stranezze tutte tarquiniesi alle quali è difficile dare una risposta ma che di sicuro non servono per attirare visitatori.