Non ci si poteva aspettare di più. Le differenze fra le due compagini sono strutturali, societarie, logistiche, oltre che tecniche e quindi non è certo sui campi come quello di Bellegra che i capitani di ventura della Corneto Tarquinia possono trovar fortuna. La cronaca della partita era già scritta, tuttavia Mister Nazzareno Gufi schiera la sua onesta squadra per giocare la sua onesta partita e per 45 minuti tiene botta. Proprio mentre l’arbitro Delle Fontane mette il fischietto in bocca per mandare tutti a riposo, il centrocampista del Pisoniano, N’Deye, parte in quarta, fa strame di difensori e dopo uno scambio veloce con Niro, batte imparabilmente Casali.
L’onestà spesso va a braccetto con la generosità e così i ragazzi della Corneto tentano, nella ripresa, di raddrizzare la gara; si sbilanciano quel tanto che basta per aprire gli spazi necessari alla coppia terribile Fazi – Toscano, che confeziona un altra doppietta. La rete di Ansini a tempo quasi scaduto chiude la gara.
Niente di irreparabile. Ci sono tutti gli ingredienti necessari per ripartire alla grande: grinta, generosità, classe e… pazzia. Se nessuno molla, nessuno soffrirà.
Attilio Rosati