Da qualche giorno la notizia circolava ufficiosamente, ma ora assume i crismi dell’ufficialità: Massimiliano Coluccio è il nuovo coordinatore/responsabile delle categorie Pulcini e Scuola calcio del Montalto calcio.
“Confermo la notizia – spiega Massimiliano – sono orgoglioso della proposta di collaborazione ricevuta dal Montalto, una società sana con un progetto incentrato esclusivamente sulla crescita dei ragazzi: mi sento onorato che la Società mi abbia scelto per affidarmi una tale responsabilità”. Un primo contatto tra le parti era avvenuto già a gennaio, ma l’incontro non portò a nessuna decisione. Ora la svolta con l’annuncio odierno.
Alla Corneto dal giugno 2012 in qualità di Presidente del settore giovanile, Coluccio ora abbraccia i colori del Montalto senza dimenticare il modello applicato a Tarquinia. “Insieme ad un piccolo gruppo di istruttori abbiamo vissuto tre stagioni bellissime – ricorda – con tante iniziative dedicate esclusivamente ai più piccoli ed un risultato inaspettato: gli iscritti del 2012 passarono da 68 a 158. Inutile aggiungere come siano stati tre anni fantastici: tante soddisfazioni, tante gioie ed emozioni immense. Tanto impegno, tanto tempo impiegato ma la gioia di aver contribuito a qualcosa di buono. Ringrazio perciò tutti gli istruttori che hanno collaborato con me, ognuno di loro mi ha dato qualcosa, ed il segretario Menegaldo, a volte duro ma sempre attento e preciso,: ce ne fossero di persone così vere”.
L’avventura rossoblù si é bruscamente interrotta a dicembre 2015. “Dopo una serie di incontri con i vertici societari – rivela Coluccio – ero quasi certo di poter rientrare alla Corneto; poi, dopo un ultimo incontro a due, ho compreso una totale assenza di fiducia nei miei confronti. Ad ogni modo, mi sento sereno e non ho rimpianti: sono fiero di questa nuova avventura e ho già in mente alcune proposte”.
S’era anche parlato di un possibile nuovo progetto in terra tarquiniese, con i colori del Tarquinia Calcio. “Il Tarquinia, dopo aver inoltrato una richiesta di concessione al Comune per l’utilizzo di uno spazio dove organizzare un settore giovanile, mi ha proposto una collaborazione per portare avanti tale progetto. – spiega Coluccio –, ma si sono innescate tante polemiche, chiacchiere e cattiverie nei miei confronti. Anche per questo ho scelto di accettare di andare fuori Tarquinia – continua – sia perché credo nel progetto che mi è stato proposto di sviluppare, sia per mettere a tacere coloro che hanno pensato che io fossi un burattino in mano al solito politico di turno, che basa i suoi rapporti non sulla stima ma sul comodo”.
Resta l’amaro in bocca? “’Tutto quanto è accaduto mi ha aperto gli occhi: – conclude Coluccio – oggi sono consapevole di aver compreso coloro che, per un bel po’ di tempo, si sono mimetizzati bene nella massa, e questo mi rende sereno e voglioso di iniziare questa nuova avventura. Ma voglio bene ai colori della Corneto e gli auguro ogni bene: soprattutto di trovare le giuste persone per poter portare avanti i progetti in cui credono”.