Riceviamo e pubblichiamo
Amministratori che si azzuffano sulla pubblica piazza, l’ira dei commercianti e cittadini disorientati: in tutto questo le famigerate isole pedonali finora sono servite soltanto a creare scompiglio. Ancora una volta constatiamo, nonostante le affermazioni dell’assessore Ranucci, una mancanza di concertazione tra il Comune e la base della cittadinanza.
“Ho avuto riscontri molto positivi da parte dei commercianti e cittadini tarquiniesi”, così ha commentato l’assessore Ranucci sulla stampa il 6 gennaio scorso, per essere poi smentito a distanza di una settimana il 13 gennaio, da circa 80 operatori commerciali del centro storico, che hanno invece espresso, tramite un censimento interno, una palese contrarietà al provvedimento. Assessore Ranucci che, sempre sulla stampa, ribadiva la bontà del provvedimento delle isole pedonali andando contro “chi è” dietro questo allarmismo, mentre nella stessa mattinata nella sala consigliare si è tenuto un incontro con i commercianti sull’argomento, perché? Che la confusione regni sovrana?, a rimetterci non devono essere ne i commercianti ne i cittadini.
Sempre sull’argomento, ci piacerebbe quindi conoscere il pensiero del consigliere di maggioranza, nonché presidente dell’associazione dei commercianti del centro storico Tarquinia Viva, Maurizio Leoncelli, dato che ancora non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche in merito, così come l’assessore al commercio Renato Bacciardi. Siamo contrari a questo provvedimento così come confezionato dall’amministrazione Mazzola, oltretutto avventato e improvvisato, che non risolve il problema ma lo delocalizza e lo amplifica in quanto va a concentrare il traffico veicolare in zone del centro storico non adatte, congestionando la viabilità e creando non pochi disagi a residenti e commercianti.
In questo modo si conclude il ciclo delle scelte scellerate iniziato nella passata legislatura con la creazione di stalli esclusivamente a pagamento; la mancata realizzazione di aree di sosta adeguate, dapprima inserite nel programma elettorale di Mazzola nel 2007 , poi spodestate da una serie di “opere” quali la pista ciclabile al lido, l’incremento dell’arredo urbano costituito principalmente da catenelle, paletti, fioriere e sproporzionati interventi sull’illuminazione pubblica, soltanto per citarne alcune, tutte “opere” tanto care all’assessore Ranucci.
È evidente che per la premiata ditta, Mazzola, Ranucci, Bacciardi e Leon-Celli si tratta dell’ennesimo flop amministrativo dettato dalle mancate competenze in materia. In conclusione ci mettiamo a disposizione di commercianti e residenti del centro storico, comunicando l’e-mail alla quale scriverci e contattarci che è opposizionetarquinia@libero.it, siamo a piena disposizione.
I gruppi consigliari UDC – PDL – TERZO POLO