Riceviamo e pubblichiamo
Dietro ai record e ai grandi numeri ci sono sempre le persone con il loro impegno, la loro passione e il loro lavoro. Di tanto lavoro e serio impegno c’è infatti stato, e c’è ancora, bisogno per accogliere quello che ci piace definire come un “tappone dolomitico” del Giro d’Italia, pieno di aspettative sportive, appuntamento imperdibile per gli appassionati dell’altura.
All’interno del Campionato Italiano Offshore la 151 Miglia-Trofeo Cetilar si sta sempre più ritagliando un ruolo da protagonista e per accogliere nel Marina oltre 200 imbarcazioni che alla partenza sono divise tra Livorno e Marina di Pisa non è cosa semplice. Ma Punta Ala è abituata alle sfide e come sempre è pronta a riceverle sia all’ormeggio che al dinner party in riva al mare, in programma il 3 giugno dalle 20.30. Sentiamo la voce dei protagonisti dell’organizzazione a Punta Ala e delle istituzioni.
Alessandro Masini, presidente dello Yacht Club Punta Ala: “L’organizzazione di un evento come la 151 Miglia prevede un lavoro importante che inizia all’indomani dalla conclusione dell’evento dell’anno precedente. Naturalmente più ci si avvicina alla data fatidica e più il lavoro diviene frenetico ma il raggiungimento dell’obiettivo è consentito solo dalla presenza di più team che lavorano in sinergia. Allo Yacht club oltre al Presidente e al Direttore Sportivo almeno tre persone lavorano a tempo pieno per l’organizzazione e il coordinamento delle iscrizioni con tutti i documenti (certificati di stazza, tessere FIV, certificati assicurativi ecc). È necessario poi coordinare gli ormeggi in partenza ed in arrivo per tutte le imbarcazioni. I trasferimenti da un porto all’altro, i parcheggi per le auto e da ultimo la cena che organizzata per 1700 persone non è lavoro da poco.
Questo è il motivo per il quale non posso che esser orgoglioso e grato ai miei ragazzi, iniziando dal Segretario Generale Emanuele Sacripanti, che consentono di portare a termine il risultato. Ma questo è solo parte del lavoro visto che allo Yacht Club Livorno, allo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa ed al Marina di Pisa esistono organizzazioni similari che fanno ugualmente un grande lavoro”.
Roberto Fusco, presidente della Marina di Punta Ala s.p.a.: “Forte dell’esperienza maturata nelle passate edizioni, anche quest’anno la Marina di Punta Ala si è preparata a dovere per ricevere al meglio le numerose imbarcazioni iscritte a questa prestigiosa regata. Si tratta di un evento molto rilevante che mette a dura prova uomini e mezzi che saranno impegnati a fondo per garantire la migliore accoglienza a tutti i regatanti che raggiungeranno il nostro approdo”.
Giancarlo Farnetani, sindaco di Castiglione della Pescaia: “Sport e bellezza si incontrano ancora una volta a Castiglione e, in particolare, a Punta Ala. Ogni anno e sempre di più, la sintesi tra tutte le discipline sportive e gli straordinari luoghi del nostro territorio creano una meravigliosa sinergia. E’ bello fare sport nelle acque che bagnano le nostre coste anche grazie alla buona organizzazione che gli atleti ricevono a terra. Il Comune di Castiglione è felice di dare il suo benvenuto ai partecipanti delle 151 Miglia e ringrazia gli organizzatori per aver scelto Punta Ala come tappa di arrivo del percorso”.