Il Tuscia in Jazz for SLA torna nel 2024 con un’edizione tutta dedicata alla raccolta fondi per la ricerca contro la SLA: a Ronciglione tre imperdibili appuntamenti musicali presso la Chiesa di San Sebastiano, in Piazza Vittorio Emanuele, a ingresso libero con offerte volontarie che saranno devolute al Centro Clinico Nemo del Policlinico Gemelli di Roma, una struttura d’avanguardia per la cura di malattie come la SLA e le distrofie muscolari.
Grandi artisti per tre serate di jazz
Il programma si apre domenica 8 dicembre alle 18 con Rita Marcotulli al pianoforte e Luciano Biondini alla fisarmonica che presenteranno il concerto “La strada invisibile”, un viaggio musicale intimo e ricco di armonia. Martedì 10 dicembre alle 21 sarà il turno del celebre trombettista Fabrizio Bosso, accompagnato dal trio formato da Enrico Mianulli al contrabbasso, Domenico Sanna al pianoforte e Marco Valeri alla batteria, protagonisti di “Standards”. Sabato 14 dicembre, sempre alle 21, Enrico Pieranunzi (pianoforte) e Rosario Giuliani (sax) si esibiranno in “Duke’s Dream”, omaggio a Duke Ellington, con interpretazioni originali dei suoi brani più celebri.
La magia del Gospel per una chiusura memorabile
La rassegna terminerà con due appuntamenti dedicati al gospel, il 23 dicembre al Duomo di Ronciglione e il 30 dicembre al Teatro Stefani di Caprarola con il Cedric Shannon Rives Gospel Choir direttamente dagli Stati Uniti. Questi eventi rappresentano un momento di grande impatto emotivo e spirituale, contribuendo ulteriormente alla causa della ricerca contro la SLA.