Riceviamo e pubblichiamo
Giunge a conclusione con un doppio appuntamento nel pomeriggio e nella serata di giovedì 20 dicembre 2018 il Tuscia Gospel Festival, l’evento che porta il grande gospel americano nei centri dei Cimini in provincia di Viterbo, nei giorni precedenti alle festività natalizie.
Alle ore 18, la Chiesa Collegiata di Vignanello ospita il Nate Brown & One Voice Gospel Choir, mentre alle 21.30 la stessa formazione si esibirà a Caprarola nella Chiesa di Santa Teresa, in quello che sarà il concerto finale di un progetto realizzato dalla Comunità Montana dei Cimini, dai Comuni aderenti al SISC (Sistema Integrato Servizi Culturali Etrusco-cimino) e dall’associazione Arca di Ronciglione, con finanziamento della Regione Lazio. Entrambi i concerti sono a ingresso libero.
Il Nate Brown & One Voice Gospel Choir proviene da Washington D.C. Nate Brown ha frequentato il Duke Ellington College of Music di Washington e ha contribuito al successo della Duke Ellington Jazz Band, con cui si è esibito in Inghilterra, Francia, Belgio e Canada. Inoltre ha frequentato il Berklee College of Music, si è esibito in festival prestigiosi, ha vinto premi e riconoscimenti e si è diplomato come primo sassofono nel 1998. Ha collaborato con artisti di fama internazionale come Wynton Marsalis, Roy Hargroove, Tony Terry, Tyron Powell e Ketter Betts.
Il gospel è uno degli elementi caratteristici della tradizione afro-americana nonché musica natalizia per antonomasia e grazie ad esso “dieci Comuni del territorio cimino – commentaEugenio Stelliferi, presidente della Comunità Montana dei Cimini – hanno stabilito un’importante sinergia grazie a cui è stato possibile abbattere i costi di realizzazione del programma e portare nel Viterbese alcuni delle migliori formazioni gospel made in USA“.
Nei primi sette concerti sono stati registrati complessivamente oltre 1400 spettatori e si conta di superare quota 2000. I Comuni aderenti sono Canepina, Capranica, Caprarola, Nepi, Ronciglione, Soriano nel Cimino, Vallerano, Vetralla, Vignanello, Vitorchiano. “Un Natale davvero speciale – conclude Stelliferi – nonché la riprova che soltanto attraverso la collaborazione tra enti e istituzioni è possibile attrarre finanziamenti importanti e realizzare eventi di qualità in grado di incrementare l’offerta culturale del Viterbese e far crescere l’economia del territorio“.