Riceviamo e pubblichiamo
Veronese, Classe ‘94, 203 cm di altezza e tanta, tanta voglia di far vedere subito quanto vale.Dopo il completamento delle giovanili nel Club Italia, Rossatti passa a Forlì, dove, alla prima occasione vince il campionato di Serie B2 e viene riconfermato nelle successive due stagioni in B1.
Nella stagione 2015/16 è ancora in B1 a Bolzano e nella successiva arriva l’esordio in A2 a Reggio Emilia. Nel 2017/18 passa alla New Mater Castellana in Superlega dove riesce a mettersi in mostra in numerosi match. Nell’ultima stagione viene inizialmente ingaggiato dall’ambiziosa Campegine, che poi per cause di forza maggiore non riesce ad iscriversi al campionato e così Federico si accasa all’Arno Castelfranco dove, dopo una stagione da protagonista, sfiora i Play Off promozione.Federico Rossatti è uno schiacciatore ricevitore con spiccate peculiarità offensive. Negli ultimi anni i suoi progressi non sono passati inosservati agli “addetti ai lavori”, motivo per cui in questa calda estate, è stato contattato da molte squadre.Ma lui non ha avuto dubbi.”Quando ho ricevuto la chiamata di Tofoli – racconta Federico – mi sono sentito molto emozionato perché è un allenatore che solo il nome dice tutto e di cui ho una profondissima stima, che penso sia reciproca” racconta del suo primo contatto con la sua nuova società.Come ti stai preparando per questa nuova avventura?”Ho fatto gli allenamenti estivi con la Trentino Volley poi dopo questo periodo di vacanza (in Thailandia ndr) tornerò a luglio per fare un po’ di beach volley e ad agosto sarò pronto per ripartire con la maglia del Tuscania Volley”.Raccontaci di te, che esperienza hai maturato in questi ultimi anni?”Due anni fa ho giocato a Castellana Grotte in Superlega, sono partito come riserva però a fine anno mi sono ritagliato parecchio spazio, rendendomi utile per la squadra. Poi ho provato a rimettermi gioco sposando un progetto che però in pratica non è neanche partito essendo la società fallita prima di iniziare il campionato. Dopo varie vicissitudini sono andato a giocare all’Arno in Serie B sfiorando la promozione e disputando un buon campionato. Di conseguenza, ho avuto fortunatamente tante proposte quest’anno e tra queste ho scelto Tuscania perché mi sembra quella più ambiziosa, quella più vogliosa di dimostrare quello che vale realmente e quella in cui penso di potermi meglio mettere in mostra ed esprimere il mio miglior gioco. Mi hanno parlato benissimo sia della città che dell’ambiente attorno alla squadra di pallavolo, insomma non vedo l’ora di iniziare. Sono davvero carico e determinato”.