Riceviamo e pubblichiamo
Il Movimento 5 stelle di Tuscania organizza per venerdì 29 luglio un incontro all’aperto per far confrontare i partecipanti con consiglieri regionali e parlamentari del M5S. L’appuntamento è per le 18:30 presso lo Chalet Da Venturino lungo Viale Trieste (l’ingresso è libero) e si parlerà di acqua pubblica, emergenza arsenico, microcredito 5 stelle e fondi per le imprese del nostro territorio.
Parteciperanno moderati dal nostro consigliere comunale Fabio Rossi:
Federica Daga parlamentare alla Camera dei Deputati. Siede in Commissione Ambiente e da sempre è impegnata nelle battaglie per l’acqua pubblica. E’ anche l’unica parlamentare che ha chiesto chiarezza sull’impianto di Compostaggio di Tuscania attraverso un’interrogazione parlamentare a cui il Governo Renzi non ha ancora risposto!
Silvia Blasi Consigliere Regionale M5S Lazio. Siede in Commissione Ambiente ed Agricoltura e per la comunità di Tuscania si è occupata in questi 3 anni di consigliatura di
– Funzionamento Dearsenificatori
– Battaglia Acqua pubblica
– Problematica impianto di compostaggio attraverso interrogazioni regionali
– Problematica Parco Eolico attraverso interrogazioni ed audizioni alla Pisana
– Problematica Lavoratori Socialmente Utili del Comune di Tuscania,
Bengasi Battisti Presidente dell’Associazione dei Comuni Virtuosi e da sempre amministratore lungimirante e in prima linea per la difesa dell’acqua pubblica e dei beni comuni.
Silvana Denicolò Consigliere Regionale M5S Lazio. Si è occupata insieme a Blasi delle problematiche degli Lsu ed è esperta di fondi alle imprese nonchè prima firmataria di una proposta di legge per l’istituzione di un Reddito minimo e di dignità nel Lazio.
Davide Barillari Consigliere Regionale M5S Lazio. È stato anche primo firmatario di questi 2 importanti successi: la prima legge a firma M5S nel Lazio per l’Istituzione del registro tumori di popolazione della Regione Lazio e la proposta di legge per la soppressione dell’Agenzia Trapianti e l’internalizzazione delle relative funzioni. Risparmio di 4 milioni di euro per la Regione ed eliminazione di un ente duplicato