Riceviamo dal Gruppo Archeologico Città di Tuscania e pubblichiamo
Un grande successo per “Tuscania. Città etrusca”, l’iniziativa promossa dalla Direzione Regionale Musei del Lazio in collaborazione con il Gruppo Archeologico Città di Tuscania A.P.S. e i Gruppi Archeologici d’Italia che ha portato quasi 300 visitatori a cavallo di Ferragosto a visitare il Museo Archeologico Nazionale di Tuscania, tra i musei archeologici più visitati della provincia di Viterbo. Le visite guidate alle collezioni museali, che raccolgono reperti archeologici di grande rilevanza per la storia etrusca di Tuscania, sono state realizzate dagli archeologi dell’associazione di volontariato e dalle operatrici museali della DRM Lazio. I molti visitatori, un vero e proprio record per l’istituzione museale tuscanese, hanno avuto un’occasione unica per ricostruire la storia etrusca della cittadina dell’alto Lazio proprio attraverso la visita alle collezioni e ai reperti provenienti dalle molte necropoli del territorio di Tuscania.
“Un risultato estremamente importante – commenta il Direttore del Gruppo Archeologico Città di Tuscania Alessandro Tizi – che conferma quanto queste iniziative siano capaci di attrarre visitatori nelle nostre istituzioni museali e a Tuscania ormai la nostra associazione rappresenta un punto di riferimento grazie alla presenza di molti volontari e di una lunga tradizione di passione per la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologici locale. I progetti di valorizzazione, in forma congiunta e con grande senso di collaborazione con la Direzione Regionale Musei del Lazio, proseguiranno nei prossimi mesi con iniziative ed eventi dedicate a specifici target di fruitori del museo e delle aree archeologiche, anche grazie al protocollo d’intesa sottoscritto con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale e che speriamo di sottoscrivere anche con la DRM Lazio.
Tantissimi visitatori entusiasti hanno avuto la possibilità di comprendere grazie alla preparazione delle operatrici museali e dei volontari la rilevanza delle collezioni museali di quello che può essere a pieno titolo considerato uno dei musei dedicati alla civiltà etrusca tra i più importanti d’Italia. Continuiamo con questi progetti per valorizzarlo, promuoverlo e farlo conoscere nell’ottica di un’archeologia pubblica partecipata e sostenibile. Oltre i numeri, che sono comunque rilevanti e fondamentali, il nostro sforzo è volto a far conoscere nel modo più corretto e inclusivo un patrimonio culturale eccezionale. Voglio ringraziare in particolare la Direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Tuscania Sara De Angelis, perché è solo grazie alla sua disponibilità che è possibili procedere all’organizzazione di iniziative simili, e le operatrici e gli operatori museali, veri professionisti che si mettono a completa disposizione con abnegazione per rendere pienamente fruibile il museo anche nei giorni festivi.”
“Grande soddisfazione da parte mia e di tutto il personale del museo – aggiunge la direttrice Sarà de Angelis – segno indiscusso che la chiave per potenziare e migliorare la qualità dei servizi museali sia favorire la collaborazione con tutte le realtà del territorio. Ringrazio il Gruppo Archeologico Città di Tuscania e gli assistenti museali per la disponibilità, la professionalità e la competenza e tutti i visitatori che ci hanno scelto”.