Riceviamo dal Gruppo Archeologico Città di Tuscania e pubblichiamo
Ritornano le Giornate Europee dell’Archeologia anche a Tuscania e l’edizione 2023 si presenta subito densa di appuntamenti e di iniziative promosse dagli enti e dai volontari in stretta sinergia tra loro. Da venerdì 16 a lunedì 19 giugno 2023 a Tuscania la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, la Direzione Regionale Musei del Lazio e il Gruppo Archeologico Città di Tuscania promuovono una serie di visite, laboratori, letture e conferenze per promuovere e valorizzare il patrimonio archeologico e sensibilizzare la cittadinanza ai temi della tutela e della salvaguardia dei beni culturali.
Primo appuntamento venerdì 16 giugno dalle ore 15.00 alle ore 19.00 con l’apertura della Necropoli di Madonna dell’Olivo e della Grotta della Regina a cura della Soprintendenza ABAP, cui seguiranno letture di storia e di archeologia al tramonto e la presentazione delle Giornate Europee dell’Archeologia 2023.
Si prosegue sabato 17 giugno alle ore 10.00 con la visita, dopo decenni di chiusura e di oblio, della straordinaria ed affascinante Necropoli etrusca della Castelluzza, con partenza da Piazza Italia a Tuscania e posti limitati, per info: gruppo.archeologico.tuscania@gmail.com. La visita avverrà in collaborazione con l’Associazione Kathairo.
Alle ore 15.00, invece, il G.A. Città di Tuscania curerà una visita al Museo Archeologico Nazionale di Tuscania. Domenica 18 giugno alle ore 17.00 gli operatori della Direzione Regionale Musei del Lazio promuoveranno una visita dedicata alle famiglie e ai ragazzi dal titolo “A caccia di animali fantastici” al Museo Archeologico Nazionale di Tuscania.
Si chiude lunedì 19 giugno alle ore 21.30 con una conferenza sulla Tuscania etrusca nell’ambito del corso “Etruscologia 2023”, cui seguirà la consegna degli attestati di frequenza ai corsisti. La conferenza si terrà presso Palazzo Fani, splendida cornice conclusiva di una serie di iniziative eccezionali, grazie alla collaborazione dell’Associazione ACTAS Tuscania. La manifestazione è supportata dalla Banca di Credito Cooperativo di Roma e dalla Tipografia Linades.
“In occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia – commenta la Direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Tuscania Sara De Angelis – domenica 18 giugno il Museo Archeologico di Tuscania propone alle ore 17.00 una visita guidata dedicata alle famiglie e ai bambini dal titolo “A caccia di animali fantastici”, una visita guidata tematica tenuta dal personale del Museo che permetterà, con un linguaggio semplice e immediato adatto anche ai più piccoli, di approfondire la conoscenza del popolo etrusco attraverso gli antichi miti legati al mondo animale. Un’occasione per vivere il Museo con tutta la famiglia e avvicinarsi alla mitologia e alla religione degli Etruschi.”
“L’apertura della Necropoli di Madonna dell’Olivo per le Giornate dell’Archeologia 2023 – dichiara il Funzionario Archeologo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale Simona Carosi si inserisce pienamente nel concetto di “archeologia partecipata”, poiché il luogo, ormai da anni, è diventato un punto di riferimento per la comunità tuscanese e non solo, grazie alla specifica collaborazione tra Soprintendenza, Museo Archeologico, Gruppo Archeologico Città di Tuscania e Amministrazione comunale che ha portato ad organizzare numerose iniziative di successo.”
“Si tratta di un programma denso di eventi molto interessanti – commenta il Direttore del Gruppo Archeologico Città di Tuscania Alessandro Tizi – che gli enti e l’associazione di volontariato offrono all’intera cittadinanza, nello spirito di un’archeologia sempre più pubblica e partecipata. Sono proprio queste manifestazioni che ci danno la possibilità di presentare i nostri progetti, per confrontarci, per comprendere cosa sia oggi l’archeologia in Europa e quale fondamentale ruolo svolga per le comunità locali e per lo sviluppo dei territori. Sono molto soddisfatto del grande lavoro svolto dai volontari del Gruppo Archeologico Città di Tuscania e della partecipazione ad un programma condiviso della Soprintendenza ABAP e della Direzione Regionale dei Musei. Sinergie e collaborazione per promuovere e valorizzare il nostro patrimonio archeologico, specie quello considerato purtroppo minore”.