Riceviamo dal Comitato cittadino per la salvaguardia del territorio di Tuscania e della Tuscia – NO SCORIE e pubblichiamo
È stato ufficialmente costituito a Tuscania il 20 novembre scorso il Comitato cittadino per la salvaguardia del territorio di Tuscania e della Tuscia – No Scorie, un comitato spontaneo che unisce numerose associazioni e cittadini con l’obiettivo di opporsi fermamente alla proposta di costruzione del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi nel nostro territorio e nell’intera Tuscia.
Il Comitato nasce sull’onda lunga delle mobilitazioni contro la scelta di Sogin, l’ente incaricato dalla legge per la gestione dei rifiuti radioattivi, che ha identificato ben 21 siti idonei nella Tuscia per la realizzazione del Deposito Nazionale, tra cui molti situati nelle campagne di Tuscania. Questo progetto rappresenta un pericolo concreto per l’ambiente, la salute e il patrimonio storico-culturale di una delle aree più ricche e suggestive del nostro Paese.
Le associazioni che hanno aderito al comitato includono realtà storiche e radicate nella comunità di Tuscania, come il Gruppo Archeologico Città di Tuscania, il Masci Tuscania 1, l’Agesci Tuscania 1, Kathairo, il Comitato per il Carnevale Tuscanese, Perché Io Segno e Febo. Tutti insieme, con il supporto di molti cittadini, si impegnano a difendere il territorio dalla minaccia rappresentata da questa decisione che potrebbe compromettere irreparabilmente la sicurezza e il futuro di Tuscania e dell’intera Tuscia.
Il comitato invita fin da subito i cittadini, le associazioni, gli enti e le realtà locali a partecipare alla campagna di adesione che inizierà nei prossimi giorni. Sarà possibile unirsi liberamente all’iniziativa con un obiettivo chiaro: dire un forte no alle scorie nucleari nella Tuscia e difendere il nostro territorio. Obiettivo sarà quello di coordinare le attività e le mobilitazioni con gli altri comitati della Tuscia, che già da anni stanno costruendo sul territorio l’opposizione al progetto.
La battaglia che ci attende sarà lunga e impegnativa, ma siamo convinti che solo con l’unità di tutta la comunità sarà possibile fermare questa minaccia. Invitiamo quindi tutti a partecipare attivamente, perché il nostro territorio merita di essere protetto per le future generazioni. Per aderire o per maggiori informazioni, è possibile contattare il comitato tramite i canali ufficiali che verranno comunicati nei prossimi giorni.