Riceviamo e pubblichiamo
Si è concluso martedì scorso a Canino il primo di una serie di incontri tra gli operatori turistici ed enogastronomici dei territori di Montalto di Castro, Canino e Ischia di Castro, finalizzati alla promozione e all’accoglienza dell’offerta turistica. L’iniziativa, lanciata da Fondazione Vulci in stretta collaborazione con i Comuni, è volta ad attuare una rete di marketing per il futuro incremento del turismo nell’area dell’Etruria meridionale.
Presenti nella sala conferenze del museo della ricerca archeologica di Vulci (ex convento di San Francesco) il presidente di Fondazione Vulci Carmelo Messina, il vicesindaco di Canino Augusto Onori, il consigliere delegato alla cultura Corrado Vaccarella, uno degli azionisti delle Terme di Vulci, Curzio Lao, e diversi imprenditori dei comuni dell’hinterland della Tuscia. L’incontro ha aperto un importante dibattito per ampliare il bacino d’utenza di una potenziale massa di possibile clientela, attraverso l’inserimento in una struttura informatica degli operatori turistici.
Fondazione Vulci ha illustrato, come nella precedente riunione svoltasi a Montalto di Castro, il piano di marketing realizzato dallo studio Petruccelli – autore anche di piani di marketing per Pompei e per il Colosseo -. Il piano ha evidenziato la reale necessità di alleanze con altre strutture di interesse turistico del territorio e suggerisce l’intervento di Fondazione e delle amministrazioni locali con un contributo economico per la promozione dei siti archeologici e naturalistici rappresentati. Dopo la riunione numerose sono state le adesioni da parte dei privati, che hanno gradito molto il lavoro di promozione della Fondazione Vulci. Con l’occasione quest’ultima ha aperto un canale social “Terre di Vulci Network” e un gruppo whatsapp in cui si stanno iscrivendo gli operatori commerciali e turistici del territorio.