Truffe on line: scagionata, dalle verifiche, una giovane romena

L’apparenza, a volte, inganna… ed inguaia. E così solo oggi s’è risolta positivamente la vicenda di una cittadina romena, 24 anni, che appariva colpevole di una serie di truffe on line.

Merito di una prolungata indagine da parte del Commissariato di Polizia, che, a seguito di laboriose verifiche, ha appurato che la ragazza – che appariva intestataria delle utenze telefoniche poste a garanzia per l’accesso e l’autentificazione ai siti on line scenari delle truffe – era stata soltanto vittima di un ulteriore sistema di frode.

A capo dell’attività illegale, che ha generato un ammontare di decine di migliaia di euro, s’è infatti  scoperto esserci G.E., 42enne napoletano che, spacciandosi per procacciatore di contratti, aveva sottratto illecitamente schede telefoniche nuove ad un rivenditore di Roma e le aveva intestate illecitamente alla incolpevole cittadina rumena.

L’uomo è stato denunciato per truffa aggravata continuata e per appropriazione indebita.