Riceviamo e pubblichiamo
“L’amministrazione comunale di Montalto di Castro partecipa con finanziamenti propri alla spesa sostenuta dagli studenti delle famiglie di Pescia Romana che devono raggiungere gli istituti scolastici della Toscana, tramite un contributo di circa 22mila euro l’anno, direttamente stanziato alla società di trasporto pubblico (Tiemme)». Lo afferma il sindaco Sergio Caci a seguito del comunicato stampa pubblicato in questi giorni sui giornali, in cui si parlava di un gruppo di genitori di Pescia Romana che lamenta un rincaro del 20% del costo dell’abbonamento mensile da parte della società di trasporto toscana”.
“Il giorno seguente la notizia del rincaro degli abbonamenti – continua il sindaco Caci – ho ricevuto un gruppo di mamme che chiedevano un intervento da parte del Comune sulla decisione presa dalla società Tiemme. Va precisato che la scelta sul costo dell’abbonamento non dipende certo dall’amministrazione comunale. Nonostante ciò il Comune, oltre al contributo annuale sopra descritto, lo scorso anno, grazie all’interessamento in prima persona del vice sindaco Luca Benni, ha ottenuto dalla società di trasporto toscana l’istituzione di una corsa aggiuntiva che consente agli alunni di avere dei tempi di percorrenza più agevoli. Durante l’incontro con i genitori del 7 gennaio, comunque, mi sono reso conto che i costi per le famiglie degli studenti che scelgono le scuole in Toscana sono decisamente molto più alti rispetto a quelli del Lazio. L’amministrazione si sta muovendo per cercare le migliori soluzioni che al momento sono due: la prima è investire del problema anche i sindaci dei comuni dove sono ubicate le scuole; la seconda cercare un accordo con l’azienda di trasporti Cotral piuttosto che con Tiemme. Per entrambe le soluzioni sono già stati presi contatti sia con i sindaci che con i vertici della Cotral”.
“Infine – conclude il primo cittadino – il Comune, in aggiunta ai fondi erogati dalla Regione Lazio, stanzia fondi propri per garantire il rimborso completo delle spese sostenute per la frequenza scolastica”.