Tramonti a Santa Croce: la rassegna di spettacoli al tramonto nei Giardini dell’Ex Tempio Santa Croce di Tuscania

Riceviamo e pubblichiamo

Al via la rassegna Tramonti a Santa Croce che dal 15 luglio al 10 settembre alle ore 19:00 animerà gli spazi esterni del giardino dell’Ex Tempio Santa Croce di Tuscania (VT) con concerti di musica, performance di danza e di teatro: cinque spettacoli al tramonto che assumono un significato del tutto inedito, segno di una riconquistata e ambita normalità dopo i sofferti mesi di emergenza pandemica. Il programma segue il filo conduttore della proposta culturale della Stagione 2021, dedicata alla rinascita dei luoghi della cultura in cui danza, musica e teatro si integrano perfettamente.

Ad inaugurare la rassegna sarà il sognante quartetto d’archi Quartetto Lieber’Arco che il 15 luglio incanterà il pubblico di Tuscania, eseguendo le musiche di Haydn, Puccini, Fancelli e Rota. Si continuerà il 29 luglio con lo spettacolo pluripremiato Albania Casa Mia, di e con Aleksandros Memetaj: testo autobiografico, divertente e commovente, di un giovane attore e autore. È la storia di un figlio che crescerà lontano dalla sua terra natia, in Veneto, luogo che non gli darà mai un pieno senso di appartenenza. Ma è anche la storia di un padre, dei sacrifici fatti, dei pericoli corsi per evitare di crescere suo figlio nella miseria di uno Stato che non esiste più, una terra da lui però tanto amata.

L’11 agosto Ariele Vincenti presenterà Ago, Capitano Silenzioso, spettacolo dedicato alla storia di Agostino Di Bartolomei, il Capitano Silenzioso, lasciato ai margini da un mondo che non si volta indietro. Lo spettacolo racconta la Storia di un calcio e di un tempo che non c’è più, at­traverso gli occhi e la memoria di un tifoso della Roma, ex Ultrà di Curva anni ‘80, cresciuto nella stessa borgata e amico d’infanzia di Ago.

Il primo settembre sarà la volta di Romanza, le jardin: Quattro nuovi interpreti, per uno spettacolo creato più di 10 anni fa da Loredana Parrella, che si alternano in un gioco di simbiosi e minimalismo fatto di ripetizioni. La scrittura coreografica si imprime su corpi che si attraggono e si respingono, incarnando le leggi stesse delle relazioni umane in un codice comportamentale istintivo ed imprevedibile. Dai giardini verdi dell’infanzia alle stanze vuote e buie dell’esistenza umana in un’esplosione ipnotica ed emotiva per lo sguardo si esprimono i mondi interiori del femminile e del maschile. Un piccolo viaggio attraverso la bellezza della vita con tutte le sue contraddizioni.

La rassegna si concluderà il 10 settembre con lo spettacolo Niente scarpe con i lacci, scritto da Giacomo Sette e diretto da Simone Giustinelli, con Gloria Sapio e Maurizio Repetto.

Progetto audio-teatraleche racconta la storia dell’artista Andrea Spadini, scultore della Scuola Romana e figlio del celebre pittore Armando Spadini, attraverso gli occhi della figlia Lorenza. Tramite l’utilizzo delle cuffie e di un sottile quanto poetico percorso sensoriale ispirato alla “scatola degli oggetti” della pedagogia Montessoriana, si sviluppa un viaggio sonoro e sensoriale nella memoria e nei ricordi. I luoghi in cui la performance site-specific si esprimerà saranno protagonisti e interagiranno con la stessa modificandone i dettagli e trascinando lo spettatore in un’avventura emozionante.

La rassegna di spettacoli è organizzata da TWAIN Centro Produzione Danza in collaborazione con PERIFERIE ARTISICHE. Il progetto è sostenuto dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2021 sullo Spettacolo dal Vivo e dal Comune di Tuscania. Con il contributo del MiC e Fondazione Carivit.

Per prenotazioni scrivere a info@cietwain.com o inviare whatsapp 3203120850 o chiamare 0761 1986895. Maggiori informazioni sul sito www.cietwain.com.