Riceviamo dall’IIS Cardarelli di Tarquinia e pubblichiamo
Il giorno 16 Giugno 2022, presso la Sala degli Specchi della Biblioteca Comunale di Tarquinia si è svolto l’ultimo incontro del modulo “Toto, non siamo più in Kansas” dell’Istituto “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia. Il percorso, finanziato coi fondi Indire PON FSE 2014-2021, si poneva come finalità la promozione della consapevolezza sui mezzi per l’espressione culturale ed ha dunque preso in analisi il canale del cinema. Il titolo, infatti, riprende la famosa battuta che Dorothy Gale, interpretata da Judy Garland nel film del 1939, pronuncia all’arrivo nel regno di Oz.
Gli studenti e le studentesse delle classi prima e secondo del Liceo Classico di Tarquinia hanno presentato i loro lavori. Divisi in gruppi, per settimane hanno lavorato su alcuni racconti dai quali hanno tratto delle sceneggiature che poi hanno trasformato in cortometraggi. Giovedì 16 Giugno è finalmente giunto il momento della première. Con una certa emozione, ma orgogliosi di quanto prodotto, i ragazzi e le ragazze hanno introdotto le loro opere e hanno poi lasciato che una giuria di esperti e/o appassionati di cinema, guidata da Gerome Bourdeseau, le giudicasse. I titoli in gara erano: “Il Cuore Rivelatore”, di Edgar Allan Poe, “The Box”, di Richard Matheson e “la Giacca Stregata” di Dino Buzzati. Nonostante la giovane età dei “registi” e degli “sceneggiatori”, tutti gli elaborati si sono distinti per la fedeltà al racconto originale, non rinunciando però a una certa dose di innovazione e creatività. Alcuni cortometraggi, inoltre, sono apparsi particolarmente rimarchevoli per la fotografia e per la colonna sonora, composta proprio dagli stessi alunni e alunne.
Alla fine, la giuria ha assegnato il primo premio al cortometraggio “La Giacca” del gruppo “I Commutatores”, composto da Giulia Brondi, Hector Brondi, Simone Bruni, Jacopo Ferrara e Leone Di Marcantonio. Il film è stato apprezzato per l’interpretazione intensa, per l’uso magistrale della musica, per la qualità della fotografia, e per la sceneggiatura particolareggiata. Sono stati comunque molto apprezzati anche l’elaborato del gruppo delle “Ragazze dell’Occhio”, composto da Agnese Benedetti, Vicenza Cillo, Asia La Monica, Martina Stefanelli e Rosa Zannoli, e il video “The Box” prodotto da Giorgia Piccolo, con il supporto di Edoardo Guarini. Tutti i ragazzi hanno ricevuto un piccolo omaggio per continuare a dedicarsi a questo meraviglioso strumento di comunicazione e di lettura della realtà.