Riceviamo e pubblichiamo
Sul progetto Autostradale Tirrenica non c’è informazione, i cittadini hanno il diritto di conoscere il tracciato della SAT che a vederlo sembra un mostro di cemento e asfalto su questo meraviglioso territorio, senza viabilità secondaria e alternativa all’Autostrada. I cittadini devono sapere che il tracciato Autostradale presentato dalla SAT obbliga tutti noi a pagare il pedaggio, perché molte zone non sarà possibile raggiungerle senza prenderla. Alcune zone come la Farnesiana saranno tagliate fuori dal mondo, altre, per raggiungere il paese, dovranno fare un giro infinito!
Il comune di Tarquinia deve informare la cittadinanza, il Sindaco in primis risponda del motivo per cui il tracciato non è visibile sul sito web del comune di Tarquinia, come purtroppo neanche su quello della Regione Lazio, ma che invece, i comuni della Regione Toscana hanno giustamente fatto? Il tracciato è stato consegnato ai consiglieri comunali, ma la gente, perché non deve vederlo? Tutti i cittadini ed aziende che sono state raggiunti dagli espropri come possono vedere il tracciato in maniera chiara, per presentare le osservazioni alla VIA che si chiuderanno tra pochi giorni!
Per questo ribadisco la richiesta inoltrata di un consiglio comunale nella sua formula APERTA, proprio per dare a tutti i cittadini la possibilità di ascoltare i consiglieri comunali, i tecnici del comune, ma anche quelli non di parte, mentre spiegano il tracciato e le sue criticità.
Il progetto Autostradale Rosignano-Civitavecchia è stato approvato dal Consiglio Comunale di Tarquinia nell’Ottobre del 2008: si trattava del progetto nella sua fase PRELIMINARE, in quattro tavole che mostravano il tratto interessato dal comune di Tarquinia. Il tracciato era disegnato accanto alla SS Aurelia e prevedeva addirittura una pista ciclabile che correva per tutto il percorso.
Ora la SAT ha inviato il nuovo progetto, nella sua fase definitiva, con la richiesta di VALUTAZIONE AMBIENTALE a tutti i comuni interessati dal tracciato, totalmente diverso dal primo, senza per questo passare di nuovo in discussione nei consigli comunali. E’ inammissibile che questo avvenga, come purtroppo il silenzio che l’amministrazione fa su tutto l’argomento.
La vita di molte aziende e di tutti coloro che saranno espropriati della loro terra per fare posto all’autostrada, sarà totalmente cambiata, la viabilità stravolta, specialmente quella dei mezzi agricoli, che non potranno più utilizzare l’Aurelia e nessuno ne parla.
Solo il Movimento no coke ed i comitati che si oppongono alla realizzazione del progetto Autostradale , perché ritengono sufficiente la messa in sicurezza dell’Aurelia, hanno diffuso le notizie sui problemi che nasconde il progetto, sulle gravi manchevolezze che creeranno disagi e danni economici a cittadini ed aziende, per un motivo infondato e di un inesistente bisogno di un’autostrada, solo per farci pagare il pedaggio!
L’Autostrada non serve e nessuno la chiede, se deve rubarci la strada statale e complicarci la vita, costarci un occhio e costringerci a percorrere strade ancora più pericolose per evitare il pedaggio. Mi chiedo perché dovremmo accettare passivamente la costruzione di un’Autostrada inutile, che sarà realizzata senza tenere conto della nostra volontà: questa non è democrazia, questa è una prepotenza.
Gruppo consiliare autonomo Per il bene di Tarquinia
Marco Tosoni