Riceviamo e pubblichiamo
Manca un piano della mobilità e un piano generale del traffico alternativo all’Autostrada, senza risposte certe, se inizieranno i lavori saremo pronti a metterci davanti alle ruspe!
Ancora silenzio sulle osservazioni inviate alla SAT, al tracciato definitivo dell’Autostrada a pedaggio, al posto dell’attuale Aurelia,gratuita.
Senza un piano della viabilità alternativo all’Autostrada, specialmente nei tratti critici del tracciato, proposti dalla SAT , i cittadini, le aziende agricole interessate, non avranno nessuno strumento di tutela, rispetto al fatto che toglieranno l’uso della SS Aurelia per realizzare l’Autostrada.
Le certezze sono, le migliaia di KM, tempo e carburante in più per spostarsi sul territorio, soprattutto con i mezzi da lavoro. Perché dovremmo pagare tutto questo? Le aziende Agricole possono sopportare anche questo?
Nessuno ha mai risposto , alle osservazioni tecniche, puntuali che sono arrivate presso gli uffici della SAT, evidentemente perché non ha risposte, come non le ha avute il giorno che sono stato allontanato dalla sala consiliare.
Siamo stati costretti a rivolgerci ai tribunali per avere risposte sul tracciato!
Tutto questo, con il silenzio, assenso del Comune di Tarquinia.
L’autostrada offrirà ai Tarquiniesi solo problemi, complica la vita di aziende agricole e residenti, promette invece un aumento di inquinamento, zero risposte sulla viabilità, il pedaggio su una strada che è un bene comune, e dovremmo dormire sonni tranquilli?
Per non parlare poi del fatto che, Sindaco ed ex vice sindaco credendo di tutelare la nostra economia e la salute di tutti, hanno difeso l’attuale tracciato, anche con il proprio corpo, senza preoccuparsi dei temi più preoccupanti come l’occupazione di tutte quelle aziende a cui l’autostrada gli cambierà la vita!
Gente che dovrà chiudere l’azienda, abbandonare la propria casa, per non parlare del declassamento degli immobili vicino al tracciato, visto che vi sarà anche un vincolo urbanistico in più.
Abbiamo fatto una battaglia coraggiosa, di informazione, che oggi è diventata anche la proposta di piano della viabilità che sarà presentato a giorni, a tutti i cittadini di Tarquinia.
Passando sull’Aurelia i km di banner arancioni di mamma SAT, ci mostrano ogni giorno, quanta terra verrà ingoiata dall’asfalto, un altro inutile sacrificio all’industria dell’inquinamento, sottrazione di terra fertile, che un giorno ci pentiremo amaramente di averla perduta.
Nascono ovunque movimenti in difesa, di stop al consumo di territorio, di difesa del paesaggio e noi?
Cari agricoltori, ancora una volta ci toccherà difendere da soli questo territorio, dalle solite proposte indecenti, che trovano l’accordo, con i soliti politici di turno, che nulla hanno a che vedere con il tessuto economico, nulla temono visto che la politica, è il loro lavoro.
In Sicilia gli agricoltori scendono in strada con i forconi, noi ci metteremo davanti alle ruspe, questo è il coraggio di chi vuole difendere e non svendere la propria terra.
Gruppo consiliare autonomo
Per il bene di Tarquinia
Marco Tosoni